Una mattinata fra sogno e realtà.

Creato il 23 marzo 2016 da Ambrogio Ponzi @lucecolore


Festa della donna 2016 scuola Zani


Il 19 marzo, sul palco del Centro giovanile di Fidenza, si è svolta una mattinata teatrale capace di unire le due “metà del cielo”: le classi 3^ B, 3^ F e 2^E della scuola media Zani hanno offerto alle organizzatrici della SPI CGIL uno spettacolo dedicato a tutte le donne, pronte a crescere e ad esplorare il mondo, e a tutti i papà nel giorno della loro festa. 
In cabina di regia, il prof. Chiapponi ha coordinato i tre spettacoli, con musiche e immagini. La classe 3^ B, guidata dalla prof.ssa Marzaroli, ha portato in scena una rilettura del romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll: la protagonista attraversa le varie fasi della crescita come se fosse un’avventura in cui i personaggi che incontra sono amici ingannevoli, tentatori un po’ matti che spalancano un mondo sconosciuto.  Le prove di crescita fanno cambiare Alice, che impara di volta in volta come le apparenze siano ingannevoli e scivolose. Alla fine, la piccola esce da questo universo più forte e fiduciosa nel futuro. Gli alunni della classe hanno interpretato con entusiasmo il copione, sostenuti da una bella scenografia e da costumi molto fedeli al pittoresco mondo uscito dalla fantasia di Carroll. La classe 3^ F, guidata dalla prof.ssa Corradi e dalla prof.ssa Cocconi, ha rappresentato  “Ada, Ben e il baule dei sogni”, un testo tratto liberamente  da “I cani e i lupi” di Irène Némirovsky. 
Il palco è diventato un mare agitato pieno di onde e di pirati. Il finale dello spettacolo è stato festeggiato con l’esecuzione di un brano musicale eseguito dai ragazzi stessi, alunni  della sezione musicale, e da un ballo collettivo. La classe 2^ E, guidata dalla prof.ssa Bertuzzi, ha messo in scena una rappresentazione incentrata sulla figura di Dorothy, la protagonista de “Il mago di Oz” di Baum. 
La giovane viaggiatrice delle nuvole si ritrova catapultata dal tornado della crescita in un mondo fantastico, dove non c’è nulla di divertente. A dispetto delle sue aspettative, il cambiamento non può essere fatto dagli altri: il suo amico Spaventapasseri non ha un cervello, mentre il Boscaiolo di latta non ha cuore e non vive le stesse ansie della ragazza. Anche il Leone, nonostante il suo aspetto, si rivela pauroso come un gattino.  Il magico bosco con la strada di mattoni gialli porta Dorothy fino al grande e potente Oz, che le spiega come sia anch’egli un cialtrone e le dice di fare affidamento solo sulle sue forze. Compreso questo, Dorothy sbatte le sue scarpe argentate e ritorna alla realtà camminando sugli arcobaleni. La mattinata teatrale è stata un successo, grazie all’impegno e all’occasione offerta dalle organizzatrici, dalla Dirigente e alla calorosa risposta dei genitori, numerosissimi.