Da non perdere assolutamente al Museo Luzzati di Genova la grande mostra dedicata alle opere di Guillermo Mordillo,inaugurata il 7 luglio nel Porto Antico e visitabile fino all’8 gennaio 2012. “Sono senza capelli, ho la barba bianca e sono alto come Maradona: un metro e 68… Mordillo è il mio cognome: un suono più allegro di Guillermo, il mio nome. Sembro un saggio, un monaco. Invece sono un diavolo: piccolo come il personaggio di tutti i miei disegni. Il mondo è grande e lui è piccino nella galassia, nel paesaggio, nell’ambiente. Mette poca ansia e molta allegria. Quell’omino c’est moi. Guillermo Mordillo”. Questa autocitazione rende perfettamente l’idea di che tipo sia questo piccolo grande uomo, nato a Buenos Aires nel 1932 in una famiglia di emigrati dalla Spagna. Mordillo ha sempre disegnato,sin dalla più tenera età,sin dai tempi del giornalino della scuola elementare.Trasferitosi a Lima, in Perù,ha lavorato per la pubblicità;quindi a New York ove è stato animatore di Braccio di Ferro ed infine a Parigi. In Francia ha maturato il suo stile personalissimo: disegni senza parole con i quali riesce a comunicare con tutti e ovunque, una iniziale necessità (“Ho cominciato a fare le vignette senza parole perché all’epoca non parlavo molto bene il francese e non potevo fare altrimenti…”) che poi si è rivelata determinante per la diffusione dei suoi disegni in molti paesi del mondo.
I disegni e le strisce di Mordillo sono stati riprodotti su libri e giornali in tutto il mondo, ma anche su quaderni, diari scolastici, biglietti d’auguri, magliette, tazze e ogni possibile gadget, tanto che il suo cognome è diventato quasi un marchio
Ma l’universalità di Mordillo non sta solo nel fatto che i suoi lavori scavalcano i problemi linguistici, universali sono anche le ambientazioni e i temi dei suoi disegni: il rapporto tra l’uomo e la donna, il mondo degli animali, l’anonimato delle città, le situazioni dello sport, specialmente calcio e golf. Il suo è un umorismo profondamente umano e tocca corde comuni a tutti gli uomini e a tutte le culture,basato sui contrasti e sugli opposti,dall’austero bianconero al colore lussureggiante,ma anche grandi spazi vuoti in contrasto con spazi affollati all’inverosimile. I suoi cartoon piacciono tanto ai piccini quanto agli adulti, fanno ridere, ma fanno anche tanto pensare.La mostra ha il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova ed è realizzata in collaborazione con Mordillo Collection , Art Petrus, Rubistein, Teatro dell’ Archivolto, Mondomare Festival, Andersen - Sponsor istituzionale Latte Tigullio Media Partner Radio Babboleo Sponsor Locanda Palazzo Cicala, U Giancu.
Museo Luzzati a Porta Siberia, Area Porto Antico 6 16128 Genova
Info tel. 0102530328 info@museoluzzati.it www.museoluzzati.it
Ingresso al Museo
€5, bambini gratis fino a 6 anni,
€2 dai 7 ai 18 anni, €4 sopra ai 65 anni.
Adulti € 2 con il biglietto dello spettacolo Pimpa, Kamillo e il libro magico
Orario
dal martedì alla domenica
11-13 e 15-19 lunedì chiuso
Foto: OLI VERLAG N.V.
Testo di Manuela Peroni Assandri