L'ho ascoltato in radio qualche giorno fa. L'intrattenitore radiofonico ha presentato la Emerald con l'appellativo di "olandesina".
Mi si è materializzata all'istante la questione: ma perché si usa "olandesina" o "inglesina", mentre una svedese è al più una "svedesona"? Non ho infatti mai sentito di una "svedesina", che sembra più il nickname di un utensile (serve una svedesina da 12 o da 11?) che l'appellativo di una fanciulla.
E poi, perché in certi casi non si accresce e non si diminuisce? Una donna greca o una russa tali sono e tali rimangono.
Lancio una proposta: eliminiamo ogni distorsione dell'indicazione di nazionalità: che "argentina" rimanga tale perché tale nasce, ma per il resto niente, né -ine, né -one, né tanto meno "-ette", semmai venisse in mente di usarne.
Aboliti quindi anche "cinesina" e "giapponesina", anche se questo un po' mi dispiace.
Buon giovedì.
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