Una notte con Picasso stasera su Sky Arte HD

Creato il 29 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Ci ha provato il Guinness dei Primati a censire la sua straordinaria vena creativa, senza tuttavia riuscire a smarcarsi dalla vaghezza dei “circa”. Circa 13mila e cinquecento i dipinti e i disegni, circa 100mila le stampe e le incisioni, circa trecento le sculture: catalogo impressionante per quello che viene considerato l’artista più prolifico di sempre. A torto o a ragione, forse, non è dato sapere; ma un dato è certo. Si tratta senza dubbio di una delle figure più importanti di tutti i tempi.
Sky Arte HD dedica dalle 21.10 una lunga serata al mito di Pablo Picasso, raccontando le tappe della sua inimitabile parabola creativa e soffermandosi sugli aspetti meno noti di una personalità solare e appariscente. Ma non per questo aliena a contraddizioni e sofferenze. Si parte con Picasso – Una vita, accurato documentario diretto da Hugues Nancy e dallo stesso nipote dell’artista, Olivier: un ritratto intimo, famigliare, composto grazie alle testimonianze di chi ha vissuto fianco a fianco con il pittore.
Dopo aver conosciuto l’uomo approfondiamo le caratteristiche del suo ambiente più congeniale. Non la Spagna, amata terra natale, e nemmeno Parigi: grande palcoscenico sul quale esibire la sua classe sopraffina. Ma la Costa Azzurra, fucina di suggestioni cromatiche e luministiche che segnano per sempre la sua tavolozza: con Pittori in Provenza ci muoviamo sulle tracce di Picasso tra la strepitosa scogliera di Antibes e il castello di famiglia a Vauvenargues. Dove l’artista è stato sepolto.
Si chiude infine, inevitabilmente, con una riflessione sull’opera. Quale tra tante? La più sconvolgente, appassionata, sofferta e stupefacente: Guernica, monumentale e assordante grido di dolore lanciato nel 1936 come protesta per i massacri che hanno segnato la Guerra Civile spagnola. A svelare i segreti di uno tra i quadri simbolo del Novecento è Simon Schama: il critico della BBC introduce una nuova puntata di Power of Art.
La curiosità – Quel Picasso l’ho dipinto io! Parola di Miguel Bosè: il futuro cantante era, da bambino, un habitué della casa dell’artista, grande fan del padre Dominguín, celebre torero. Bosé racconta di aver spesso preso in mano i pennelli e giocato con l’eccentrico amico di famiglia, che lo invitava a lasciare segni in verde e rosa sulle tele a cui stava lavorando. Alcune delle quali riconosciute, dal Miguel ormai adulto, in musei e collezioni private…

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