Se c’è una cosa che unisce spiriti romantici e razionali è la luna. Pallida testimone delle nostre miserie per gli uni, semplice satellite naturale per gli altri; eppure entrambi i partiti non rinuncerebbero mai ad una lunga notte di osservazione e di immaginazione in sua compagnia. Se appartenete anche voi a queste schiere saprete già che oggi, sabato 12 ottobre, è l’International Observe the Moon Night. Indetta e promossa direttamente dalla Nasa, è nient’altro che la terza edizione della Notte della Luna, una notte in cui tutto il mondo si unirà all’ombra di telescopi per scrutare quella faccia che tante
Decine le manifestazioni previste in tutta Italia, promosse da Unione Astrofili Italiani (Uai), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), numerose università e osservatori. La Sicilia risponde all’appello e, soprattutto nella Sicilia orientale, troverete diverse iniziative per festeggiare l’occorrenza. Al Tempio di Apollo a Siracusa (in Largo XXV Luglio) si svolgerà il Moonwatch Party con strumenti e professionisti pronti a guidarvi nell’osservazione e nello studio delle tematiche astronomiche; a Noto (SR) l’Inaf vi riceverà, invece, presso l’Istituto di Radioastronomia in contrada Renna. A San Giovanni La Punta (CT) arte ed astronomia si fonderanno per coinvolgere proprio tutti gli amanti della luna. Nella sede della Fondazione La Verde La Malfa la scoperta della Luna e delle costellazioni più importanti, anche attraverso l’arte e il mito, sarà rivolta ai grandi, ma anche ai bambini, che potranno approcciarsi a questa materia con laboratori di gioco e letture per essi creati.
Sia a Catania che a Palermo non mancheranno gli appuntamenti da non perdere: conferenze e musica, oltre alle osservazioni astronomiche, all’Osservatorio Astrofisico catanese, mentre nel capoluogo siciliano l’evento si lega alla manifestazione Le Vie dei Tesori organizzata dall’Università degli Studi di Palermo e avrà luogo nel cortile di Palazzo Steri a partire dalle 20. La Notte della Luna sposerà nello specifico due delle tematiche che Le Vie dei Tesori si propone di sviluppare quest’anno: l’interculturalità, che non potrebbe essere più celebrata se non con la prospettiva lunare che relativizza le presunte differenze tra noi uomini, e l’eresia, con laboratori specificatamente dedicati ai più piccoli per presentare l’uomo e lo scienziato “eretico” per eccellenza, Galileo Galilei.
Gli eventi sono in gran parte gratuiti e certamente molto più divertenti che una tipica lezione scolastica. Informatevi e, aspettando la vera diva Ison, cometa che dovrebbe solcare i nostri cieli proprio nei giorni prossimi al Natale, cominciamo a prender confidenza con gli strumenti del mestiere. Facciamoci stregare dalla luna!