Ecco il prototipo del politico medio italiano e il suo partito, L’UDC, puo’essere senz’altro classificato come la pattumiera della politica. Infatti in esso sono confluiti, e di tanto in tanto continuano ancora a confluire, gli scontenti di tutti gli altri partiti ed in particolare quelli del PDL e del PD. Casini è come il riso in bianco o la pasta senza condimento i quali possono assumere gusti totalmente diversi a seconda delle salse che uno ci versa sopra, infatti nel corso degli anni Casini è passato da fido alleato di Berlusconi e nemico del PD, all’andare a braccetto con Rosy Bindi e con Bersani, proclamandosi ( almeno a parole ) oppositore di Berlusconi. Casini è in realtà amico di tutti e vorrebbe fare un governo con tutti, la sua idea è quella di realizzare una grande coalizione di centro eliminando ufficialmente il bipolarismo per mantenere quell’immobilismo sociale, politico e culturale, sotto l’egida di Santa Madre Chiesa, che viene chiamato moderatismo cattolico e che garantirebbe una fetta di potere a ciascuna forza politica entrata in questa coalizione senza più bisogno, quindi, di dover rumoreggiare in parlamento ognuna per tirare l’acqua al proprio mulino. Casini è un fiero sostenitore della medicina amara di Monti anche più di quanto non lo siano Bersani e Berlusconi i quali, giusto per salvare la faccia con il proprio elettorato, ogni tanto elevano qualche blanda protesta pur continuando ad appoggiare l’esecutivo. L’ elettorato di Casini invece non ha neanche bisogno di queste ” sceneggiate” perchè i suoi accoliti sono dei risi bolliti e delle pastasciutte scondite come lui, ossia, gente a cui non piace nessun genere di cambiamento, ultraclericali e mafiosi ( vedi Cuffaro! ), altrimenti non avrebbero certo lo stomaco di votare per lui. Le merdacce come Casini, apparentemente insignificanti e che si vendono al miglior offerente, sono quelle che grazie ai loro spostamenti di campo hanno sempre consentito l’immobilismo in Italia e, pertanto, sono anche molto amate dai poteri forti, siano essi Chiesa, confindustria, banche e, naturalmente, dalle logge massoniche che controllano questi poteri, nonchè, dalla malavita organizzata che in questo paese rappresenta un potere alla pari con gli altri. In un altro paese una classe politica come la nostra sarebbe già stata deleggittimata da un pezzo e nessuno dei politici attuali, soprattutto quelli che sostengono il governo in carica ( mai votato da nessun cittadino elettore ), si azzarderebbe a candidarsi di nuovo per le elezzioni del 2013 sapendo che in tal caso le urne rimarrebbero deserte, ma l’Italia è un paese ” speciale ” dal perdonismo facile e dalla memoria corta, ed è proprio per questo motivo che anche delle nullità assolute come ” l’onorevole ” Pier Ferdinando Casini riescono sempre ad entrare in parlamento!
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