quale è, ci ha abituato ad una sua visione delle cose, oltre le cose. E questo film ne èuna conferma. Una regia canonica, rassicurante,
per risaltare l'iconoclastia del soggetto e della sceneggiatura.Questo è un viaggio dentro il non-detto e il non-vissuto, dentro tutto quelloche non si può dire e fare, per convenienza e statuto sociale. Emozioni e sentimenti che non sonocontemplati "normalmente", che solo un impeto di coraggio può scatenare e rivelare. Astenersi i benpensanti. 3 Stelle