Una nuova cultura dell'energia e' possibile?

Creato il 13 aprile 2011 da Howtobegreen

La parola energia è sempre più di moda in questi ultimi anni. Del resto qualsiasi nostra azione quotidiana, anche la più banale, richiede una certa quantità di energia. Ad esempio uno spostamento in macchina, la nostra giornata di lavoro, un caffè al bar, una corsa in metropolitana e persino dell’acqua fresca durante il periodo estivo. Qualsiasi cosa è dimensionalmente legato all’energia.
Qual’è il motivo per cui se ne parla così tanto? E’ forse per una crescente sensibilità delle persone difronte all’inesorabile declino ambientale del nostro habitat? E’ forse per opportunismo (fare soldi per distruggere e poi per salvare il mondo)? Difficile dirlo. Molto probabilmente è un insieme di tutto ciò. Ma la cosa più importante è iniziare a porsi la domanda.
Educare noi stessi ed i nostri figli ad azioni quotidiane intrise di una sorta di "moralità ambientale" o "consapevolezza ambientale", dotarsi di tecnologie utilizzanti fonti di energia solare, eolica e geotermica per la produzione domestica di energia elettrica e termica, scegliere autoveicoli a bassissimo consumo di carburante (motorizzazione ibrida endotermica ed elettrica) ed optare per tecnologie per il risparmio energetico (lampade ed elettrodomestici a basso consumo ed isolamenti per le dispersioni termiche) possa alimentare virtuosamente il nuovo Green Business. Un business per una volta con il segno +.
Soltanto perseverando sulla giusta direzione si potrà finalmente parlare di una cultura dell’energia: capire cos’è, come si produce, quali sono i reali costi a carico dell’ambiente e dell’uomo ed imparare a rispettare ogni singolo processo che utilizzi energia. Non vi può essere produzione di energia da fonte rinnovabile senza un razionale risparmio energetico. Se la spinta per una nuova necessità ambientale verrà dal cuore delle persone e ci si slegherà sempre più dalla logica del profitto e del ritorno economico come unico indicatore della validità di una scelta rispetto ad un’altra allora otterremo un percepibile CAMBIAMENTO DURATURO (vedi http://www.howtobegreen.eu/greenreport.asp?title=285).
I segnali ci sono ma non bastano. Occorre imprimere una sterzata ulteriore e cambiare direzione: maggiore informazione e maggiore consapevolezza. Parlare al cuore e alle menti dei più piccoli, loro sono il futuro! Essere d’esempio per gli altri. Gandhi scrisse: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

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