Una nuova luce sull’ingegnere Nicola Santo, straordinario inventore di Lauria

Creato il 23 luglio 2014 da Ecodibasilicata

Grazie al sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri e al dottor Paolo Roncari  si è dato nuovo impulso alle ricerche legate alla vita straordinaria dell’ingegnere Nicola Santo di Lauria che fu anche amico di Guglielmo Marconi. A Scalea, in Largo Ruggero di Lauria (non poteva essere altrimenti!) vive una nipote dell’illustre personaggio. La signora Gilda Caimo ha deciso di donare alla città di Lauria del materiale appartenuto al grande inventore che troverà dimora nell’istituendo Palazzo Marangoni. Il 24 agosto prossimo, la signora Gilda ed il dottor Roncari saranno ospiti a Lauria del Premio Mediterraneo.  Nel prossimo numero dell’Eco verrà dedicato uno speciale a questa vera e propria pagina di storia. Ricordiamo che l’anno scorso venne istituito, nel corso di Vivilauria, il premio Nicola Santo legato al talento e all’emigrazione.

Nicola Santo  nacque a Lauria nel 1889. Si trasferì a Napoli dove, cominciò ad interessarsi della radiotelegrafia escogitando una apparecchiatura che avrebbe dovuto impedire, secondo lo scopritore, la collisione dei treni. Trasferitosi a Parigi conobbe un’alta personalità nel campo dell’aviazione brasiliana: Alberts Santos-Dumonti. Questo avvenimento segnò per il Santo l’inizio di una vita piena di successi. Si Recò in Brasile dove costruì un “hangar” per dirigibili che trasformò successivamente in una grande moderna officina di montaggio di velivoli dalla quale uscì il primo aereo costruito in Brasile. Fu nominato Direttore tecnico dell’Aviazione, carica che conservò fino al 1938. Non accettò mai la cittadinanza brasiliana essendo molto legato all’Italia.  Morì l’8 gennaio 1963.

Immagini inedite dell’ingegnere Nicola Santo

Il dottor Paolo Roncari

Il sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri

La signora Gilda Caimo


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