UNA ORGANIZZAZIONE DEI DIRITTI UMANI LOTTERà PER DEPENALIZZARE I REATI CONTRO L’OMOSESSUALITà: IN TUTTO IL MONDO SONO 80 I PAESI CHE PERSEGUITANO I GAY PER LE LORO SCELTE SESSUALI

Un nuovo gruppo di diritti umani ha dato  il via ad una campagna globale per depenalizzare l'omosessualità in decine di paesi in tutto il mondo. Il suo primo banco di prova è davanti ai giudici del Belize.
L’organizzazione Trust (HDT), che ha lanciato la  campagna , si rivolge a 80 stati  dove è bandita l'attività sessuale consensuale tra adulti dello stesso sesso. Più della metà sono i paesi del Commonwealth che hanno  ereditato i loro regolamenti del  dominio coloniale britannico. In alcuni, come l'Uganda, Kenya, Camerun e Ghana le leggi sono visti da alcuni come giustificazione per gli attacchi violenti contro le persone gay e lesbiche.
Lord Goldsmith,un ex procuratore generale,  sarà  un membro del  team di avvocati  che lotta per rovesciare articolo 53 del codice penale del Belize, che sancisce che: "Ogni persona che ha rapporti carnali contro  natura con qualsiasi persona o animale è punito con la reclusione  a 10 anni ".
L'udienza, prevista per inizio il 5 dicembre, è stata portata avanti  dall’ attivista gay del  Belize Caleb Orozco. Si preannuncia uno scontro costituzionale legale con dimensioni politiche internazionali.
Chiese evangeliche  anglicane e cattoliche del Belize  si sono unite per opporsi alla richiesta . Saranno tenute  a presentare le loro obiezioni in un pre-esame e cercare di introdurre la prova che l'omosessualità può essere "curata".
Le chiese ad annunciare che hanno assunto un team legale, hanno aggiunto : "Il popolo del Belize non si arrenderà. La nostra Costituzione, i nostri fondamenti morali, e la nostra  vita non sarà preda di interessi stranieri ".
La battaglia legale in Belize è il primo nella campagna HDT. Le sfide alle leggi omofobe in Cipro del Nord e  Giamaica, dove ci sono le cosiddette "leggi anti-sodomia", dovrebbero essere presentate prima di Natale. Casi in altri stati seguiranno nel nuovo anno.
Criminalizzare l'omosessualità è illegale secondo il diritto internazionale, secondo Jonathan Cooper, un  avvocato dei diritti umani  e  amministratore delegato del trust. "Ma più di 80 paesi, 42 dei quali nel Commonwealth, hanno leggi che criminalizzano l'omosessualità," ha detto. "La nostra iniziativa non ha nulla a che fare con il matrimonio gay, diritti umani non ha nulla da dire sul matrimonio gay.
"Le leggi che criminalizzano l'omosessualità nella maggior parte dei paesi del Commonwealth sono l'eredità del dominio coloniale britannico. Il francese, olandese e spagnolo non ha lasciato [tale eredità]. Con il tempo il Regno Unito  ha depenalizzato, mentre la maggior parte di questi stati erano indipendenti.
"Lavoreremo con avvocati locali e li sosterremo  nel portare sfide. Faremo in modo di dargli tutte le risorse di cui hanno bisogno."