Una passeggiata tra lago e città: Locarno.

Creato il 18 settembre 2014 da Martinaway @MartinawayTB

Vi ho già raccontato di Ascona (qui), la tavolozza di colori sul Lago Maggiore, in Canton Ticino, e vi avevo anticipato qualcosa su Locarno, sua sorella maggiore al di là del fiume Maggia. Ad unirle ci pensano una strada trafficata e una pista ciclabile che non è da meno ed è proprio così che l’ho raggiunta: pedalando.

“…Locarno, sua sorella maggiore…”

Locarno è più turistica e più viva, nonché più grande e popolosa. I colori vivaci delle case di Ascona sono sostituiti dal verde degli alberi e delle piante che costeggiano l’acqua sul lungolago, che offre una passeggiata che da sola merita una visita.

Il lago riesce a trasmettere una pace diversa da quella che altri ambienti naturali possono offrire. Non è come il mare, con il suo penetrante odore di sale, e nemmeno come il fiume, che scorre vivace per immergersi in un altro o per sbucare sulla costa. Il lago è un luogo magico, ricco di pace, dove l’ondeggiare dell’acqua non è mai troppo invadente, dove qualcosa ti spinge a fermarti, a respirare.

“Il lago è un luogo magico, ricco di pace…”

Camminando dal centro di Locarno, seguendo il lago, si raggiunge la Chiesa di San Quirico, a Minusio, un comune limitrofo. L’edificio, in stile romanico con una sola navata e una volta a botte, risale all’inizio del Quattordicesimo secolo, ma è stato completato solo nel 1834. La chiesa è abbastanza spoglia, ma da qui si possono ammirare la città e il lago dall’alto, mentre ci si rilassa seduti sulla panchina esterna, riparata dal sole grazie all’intrecciarsi dei rami di vite che creano una bellissima tettoia naturale.

“…la Chiesa di San Quirico…”

Locarno non è però sempre e solo circondata dal verde della vegetazione e dal blu del lago. La prima e la seconda settimana di agosto, infatti, si riempie di macchie di leopardo nere su uno sfondo giallo acceso. No, non è un momento di pazzia, ma questo motivo animalier è dovuto ad un evento che ha reso la città famosa anche all’estero: il Festival Internazionale del Film, secondo per longevità solo a quello di Venezia. Durante questi quindici giorni, le tovagliette dei ristoranti e le vetrine dei negozi diventano l’eco di Piazza Grande, il centro dell’evento, che per l’occasione si trasforma in un cinema all’aperto, uno dei più grandi del mondo.

“…Piazza Grande, il centro dell’evento…”

Locarno è una piccola Cannes, lontana però dalla mondanità e dalla confusione della Costa Azzurra. Lungo la strada che porta alla piazza, Largo Zorzi, ci sono le impronte delle mani di alcuni cantanti che sono passati di lì (Billy Idol, Elton John, Laura Pausini, Ligabue, Zucchero, Sting…) e che creano, una dopo l’altra, una piccola Walk of Fame musicale.

“…Billy Idol…”

La città è pulita, è luminosa, è la Svizzera per eccellenza. Tutto è ordinato, anche quando centinaia di turisti e visitatori la invadono durante il Festival. Mentre si passeggia viene quasi spontaneo comportarsi come all’interno di una gioielleria: con attenzione, senza fare troppo rumore e con un po’ di soggezione, visti i prezzi della merce e dei pasti. Al di là di tutto però, il vero gioiello è il Lago Maggiore, con i suoi riflessi, la sua calma e quella pace che solo uno specchio d’acqua circondato dalle montagne sa dare.

“…quella pace che sono uno specchio d’acqua circondato dalle montagne sa dare.”

«A Locarno dovevo cambiare e avevo un’ora di tempo da ingannare, così mi misi alla ricerca di un tramezzino. La cittadina era immacolata e soleggiata, con un lungolago persino più bello di quello di Como. Lì si parlava ancora italiano, ma capivi di essere in Svizzera dai passaggi pedonali a strisce e dalle lucide panchine rosse, che parevano essere state tutte verniciate quella mattina, oltre che dall’assenza di qualsiasi foglia sui sentieri del parco a lato del lago. I netturbini erano al lavoro ovunque, intenti a raccogliere foglie con scope vecchio stile, ed ebbi la netta sensazione che se avessi gettato per terra la carta di una gomma da masticare qualcuno in uniforme sarebbe sbucato da dietro un albero per raccattarla o per spararmi, o, più probabilmente, per fare entrambe le cose.»

Bill Bryson, Una città o l’altra

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MAPPA E INFO

Locarno è un comune del Canton Ticino, Svizzera. Dall’Italia è facilmente raggiungibile in treno: si parte da Milano Centrale con direzione Chiasso (5,30€, circa 45 minuti), per poi salire su un treno della compagnia svizzera, con cambio a Giubiasco (18 CHF -15.00€, circa 1 e mezza).

Per info e orari dei treni consultare il sito www.trenitalia.com, per la prima tratta, e www.ffs.ch, per la seconda. Per scoprire di più sulla città e sugli eventi in programma clicca qui.

Per vedere altre foto di Locarno, clicca qui.

Svizzera, Canton Ticino.



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