Nel luogo dove è emerso il reperto è stata ritrovata una sepoltura dell'Età del Bronzo, contenente uno scheletro in posizione rannicchiata con i resti di una pelle di pecora che, probabilmente, gli avvolgeva il corpo. E' stata ritrovata anche una cista di pietra cavata al centro. Lo scheletro è poi risultato essere quello di una donna di 35-50 anni, con i segni evidenti di una malattia articolare e vertebrale.
E' stata proprio la pelle di pecora, avvolta attorno allo scheletro della donna, ad essere il ritrovamento più importante poiché si tratta del primo esempio del genere in Scozia e del primo esempio conosciuto scoperto in una sepoltura dell'Età del Bronzo in Gran Bretagna. La cista che accompagnava la defunta conteneva delle sostanze di origine non botaniche, un osso cremato non identificato e parte di un piccolo anello.