Scritto da mariapiabusiello
Il bel suono della festa
Din… don…dan…
fa la campana di un paese su in collina,
fa dei salti di gran gioia una bimba piccolina .
Tutta in piedi sulle punte per toccare il campanile ,
ma è piccina quella bimba ,non arriva la manina .
Mette i tacchi della nonna e si alza di una spanna,
ma è ancora assai lontana “quella nota di campana”.
Pensa allora di salire sulla la cima di un gran pino,
forse adesso ci riesce …perché è là …quasi vicino.
Nel frattempo ,su nel cielo passa una nuvoletta ,
la graziosa pensa bene di salirci in grande fretta.
Il bel suono della festa ha raggiunto finalmente!
Ne aveva tanta voglia …dentro al cuore e nella mente.
E così tutta felice fa ritorno verso casa,
c’è la nonna che l’abbraccia e le dice con dolcezza:
”Cara bimba , bimba mia quando il desiderio è grande e non si ha mai incertezza, tutto quel che noi vogliamo …prima o poi lo raggiungiamo!”
La fanciulla e il gatto
E’ saltato giù dal tetto ,sopra al prato a giorno fatto,
un peloso e gran bel gatto.
Vede in cielo volteggiare una splendida farfalla ,
è volata dal camino di una casa rosa e gialla.
Là ci vive una fanciulla che ha in testa gran progetti
e quando poi viene la notte tira sogni dai cassetti.
Sogna un bravo giovanotto che la prenderà in sposa,
l’amerà tutta la vita e le donerà ogni cosa.
Poi la porterà a una festa con un abito elegante :
danzerà tutta la notte ,non si fermarà un istante.
Quanti sogni straordinari sotto cento e mille stelle ,
quando poi viene il mattino volan via come farfalle !
Quel peloso e gran bel gatto ,là nel prato della casa,
prenderà tutti quei sogni ,seguirà ogni farfalla,
ne farà un bel groviglio,proprio a forma di una palla.
Giocherà in allegria con la giovane fanciulla,
gireranno tutto in tondo alla casa rosa e gialla.
Correranno su un sentiero di violette variegate,
poi berranno l’acqua fresca da una fonte a gran sorsate.
Tutto il giorno con quel gatto la fanciulla si diverte ,
è felice e spensierata ,vive la sua bella età!
La morale della storia è una piccola saggezza:
“ Non c’è niente di bello che aver sogni in un cassetto,
ma il bel tempo per giocare passa via in grande fretta,
è un peccato rinunciare alla propria ….fanciullezza!”
Il sole dell’amore
Questa è la storia di un bel giovanotto che una mattina ,
andando di fretta, dimenticò a casa il cappotto.
Faceva un freddo più che “bestiale”, tutti coperti dai piedi alle mani.
Uno portava anche il berretto per riscaldare il proprio “intelletto”,
uno sciarpone aveva un signore che nascondeva tanto livore.
Un altro poi ,vestito di nero ,voleva scappare dal mondo intero,
In quella giornata tanto gelata, tutta la gente era proprio arrabbiata,
ma il giovanotto un poco distratto non si accorgeva di quel “freddo matto.”
Solo più tardi si è chiarito il mistero!
Vicino a una casa di giallo e di rosa,c’era una giovane molto graziosa,
aveva un’aria tanto gioiosa e tra le mani una splendida rosa.
Era il dono di quel giovanotto che con quel freddo…stava senza cappotto.!
Ma vi assicuro,non né aveva bisogno.
Aveva l ‘animo ben riscaldato da quel calore che viene dal cuore,
quel giovanotto aveva capito che una giornata senza “un bel sole” s‘illumina solo se trovi l’Amore!
Ciambelle al chiar di luna
Ricordi la casa di giallo e di rosa?....Un giorno divenne ancor più graziosa.
Quella fanciulla tanto gioiosa, vi cominciò la sua vita da sposa.
Nella cucina con tanti fornelli ,cominciò a frigger “cuori”a cianbelle,
che poi mangiò una per una, con il suo sposo al chiar di luna.
In quella notte più che stellata lei diventò la sua dolce amata,
tutte le gioie di questo mondo furono sue in un gran girotondo.
Stretta abbracciata al bel giovanotto quella fanciulla fece vere promesse:
“Sempre per mano noi ci terremo e sono sicura non…“cascheremo”.
Vivremo giorni felici e contenti…e quelli brutti?Per pochi istanti!!
Arrivarono poi due bei piccini e si fece gran festa con tutti i”vicini”,
Mangiarono ancora tante ciambelle,assai felici sotto le stelle!
Musiche,balli,canti festosi e poi l ’annuncio da tempo atteso:
“Udite…udite amici cari…son la bimba delle campane, giocavo per ore sul prato col gatto con i miei sogni dentro al cassetto.
Quelli più piccoli sono volati ma quelli grandi si son realizzati,
e in questa serata di“meraviglia”
presento a tutti la mia Famiglia!!!