Una preghiera per Paolo Onofri

Da Monnalisa @monnalisaesse

Mi sento in dovere di ricordare questa grande persona...perchè mi ha toccato  il cuore in passato...non solo perchè il piccolo tommy è stato rapito e ucciso in modo cosi  brutale ,solo perchè piangeva,preso a calci su un fossato...strappato dalla sua famiglia.. in quella sera....dal seggiolone..solo a pensarci...mi vengono i brividi...mi viene l'angoscia il tormento dentro...a me che  soffro solo al pensiero anche per un piccolo animaletto.. non riesco a capire il coraggio che hanno certe persone... ..l'associazione che è stat creata dopo la morte di Tommy ha aiutato tanti bambini in oncologia...tra cui il mio nipotino Daniele...che purtroppo ci ha lasciati a solo nove anni..
UNA PREGHIERA PER PAOLO, IL PAPA' DEL PICCOLO TOMMY. 
E' VOLATO IN CIELO A RAGGIUNGERE IL SUO CARO FIGLIOLETTO. La sua vita era stata un inferno da quando, sette anni fa, degli orchi gli avevano rapito ed ucciso il figlioletto. Nella notte si è spento Paolo Onofri, padre del piccolo Tommaso, rapito e ucciso nel 2006 la cui storia sconvolse l'Italia intera. Siamo sicuri che ad aspettarlo alle porte del Paradiso, Paolo abbia trovato il figlioletto tanto amato Tommy. Una preghiera. Sono stati molto vicini a Daniele...lui e sua moglie...e non posso che ringraziarli.. anche se il male brutto vince sempre sul bene..lo so bene...ho perso mi papa'..ho perso daniele.. ma sono sicura che loro mi guardano da lassu'..e mi chiedono un sorriso per continuare ancora!!!
Quelli che hanno sofferto di più,
spesso parlano con reticenza,
del momento in cui il dolore e la morte,
hanno smesso di domarli,
ed è sopraggiunta la quiete....
Tutti quanti custodiscono quel silenzio vivente,
quella sorgente di pace,
al centro del loro essere.
Pam Brown - 1928 Il piccolo principe... Avrai dispiacere. Sembrero' morto e non sara' vero..."Io stavo zitto."Capisci? E' troppo lontano. Non posso portare appresso il mio corpo. E' troppo pesante".Io stavo zitto."Ma sara' come una vecchia scorza abbandonata. Non sono tristi le vecchie scorze..."Io stavo zitto.Si scoraggio' un poco. Ma fece ancora uno sforzo:"Sara' bello, sai. Anch'io guardero' le stelle. Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere..."Io stavo zitto."Sara' talmente divertente! Tu avrai cinquecento milioni di sonagli, io avro' cinquecento milioni di fontane..."E tacque anche lui perche' piangeva."E' la'. Lasciami fare un passo da solo".Si sedette perche' aveva paura.E disse ancora:"Sai... il mio fiore... ne sono responsabile! Ed e' talmente debole e talmente ingenuo. Ha quattro spine da niente per proteggermi dal mondo...".Mi sedetti anch'io perche' non potevo piu' stare in piedi.Disse: "Ecco... e' questo qui..."Esito' ancora un poco, poi si rialzo'. Fece un passo. Io non potevo muovermi.Non ci fu che un guizzo giallo vicino alla sua caviglia. Rimase immobile per un istante. Non grido'. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia. Il Piccolo Principe  - Antoine de Saint-Exupéry.


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