Egregio Ministro Paola Severino, Egregio Ministro Corrado Passera
Prima di esporre la mia modesta proposta vi chiedo di visionare questo video, qualora non aveste tempo ve lo riassumo io;
Ministro Passera, lei si appresta a varare una serie di riforme nel nostro Paese per modernizzarlo e ridurne il gap tecnologico rispetto ad altri Paesi, alla luce di quanto da me esposto, e che trova in altre ben più autorevoli voci un’analisi più complessa e puntuale, non sarebbe forse il caso di pensare a una regia nazionale, magari ministeriale (e qui mi rivolgo a Lei, Ministro Severino), dei filmati di sicurezza di carceri e caserme? Ciò sarebbe facilmente realizzabile qualora la banda larga diventasse una realtà nel nostro paese, obbiettivo al centro dell’agenda digitale del governo, ma anche senza di essa sarebbe possibile attualmente inviare all’ipotetico centro di archiviazione centrale quantomeno un montaggio automatico (pochi secondi stabiliti per ogni videocamera a successione randomica) in bassa qualità, come avviene per alcuni siti che danno la possibilità costante di monitorare determinati luoghi con l’ausilio di webcam attive 24 ore su 24, realtà che sicuramente possono contare su risorse infinitamente inferiori rispetto a quelle che potrebbe investire lo Stato, anche in questo periodo di rigore. La registrazione remota prevista da questo sistema non impedirebbe comunque la registrazione locale. Certo non è un metodo infallibile, ma sicuramente è un grosso passo avanti rispetto all’autogestione attuale che rende sostanzialmente inutili i dispositivi di videosorveglianza, se non quando il contenuto video documenta il corretto operato del personale di pubblica sicurezza. “L’Italia riparta da Internet e dalla tecnologia” è uno degli slogan dell’attuale ministero dello Sviluppo Economico, centralizzare la videosorveglianza penitenziaria potrebbe costituire un’opportunità per diverse aziende che operano nel settore dell’information technology, ma personalmente ritengo che non è solo alla ricchezza economica che un sistema del genere potrebbe dare una mano…
Cordiali saluti.