Ho un problema che mi impone una scelta.
Una volta a settimana la sottoscritta si scapicolla al super per fare la spesa. Il super non comprende però l’acquisto di frutta e verdura che di norma avviene dal Signor Luigi, il fruttarolo come si dice da queste parti. Dunque, correggo: una volta a settimana la sottoscritta si scapicolla al super e quasi sempre, in successione , dal signor Luigi. Si scapicolla perché? Perché preferisco fare la spesa durante la settimana piuttosto che il fine per vari motivi: il sabato e la domenica non ci sono gli arrivi freschi (leggi bancone del pesce); c’è meno gente che è una meraviglia, ci si rilassa e diverte di più ( mai provato il lancio del carrello? Solo a corsia vuota eh J) ; a volte il mercoledi in particolare ci sono più offerte e non da ultimo, senza figli è di gran lunga più gestibile. L’unico problema è l’orario perché entro una certa ora devo essere davanti al portone della scuola di mio figlio, cascasse il mondo altrimenti sarò trasformata nella " mamma perennemente in ritardo con le buste della spesa" e qualche surgelato in macchina pronto a sciogliersi. Non vi dico l’espressione di chi mi apre il portone al mio buonasera :" Ah signò che je successo?”Ma non è questo il problema.Ultimamente a questa folle corsa della settimana, si è aggiunto un problema. Non riesco a tornare a casa senza aver comprato uova e farine varie. Beh se mancano, direte voi. Eh no, il punto è proprio questo: per chi ne ha memoria, sembro la Pina, la celeberrima moglie di Fantozzi innamorata del panettiere che ogni giorno si reca al forno solo per vedere l’amato a comprare, comprare pane a più non posso…Io faccio cosi ad ogni spesa. Ho tutti i tipi di farina oramai: zero e doppio zero di varie marche; con lievito e senza, integrali, di ceci, di castagne, di farro…. Per non parlare del senza glutine. E poi ci sono quelle di mais… ne sono convinta, in casa mia mai senza. Ecco, ho fatto outing! Mio marito è arrivato a dirmi: scegli o me o le farine. E io ? Penso che forse dovevo andare in psicoterapia come la mia amica Ros.Sono diventata una maniaca della corsia “ farine e conserve” e una foodblogger che non trova pace se la sua dispensa non conta confezioni colorate e un po’ mollicce per un numero inferiore a ..beh, lasciamo perdere quante... Insomma, felice di averle ma non so resistere ogni volta a questa terribile tentazione! Si guarisce? E come? Ma soprattutto, mio marito o le farine :-)?
Cosa vi occorre200 gr. farina di mais (anche la precotta va bene)un paio di wurstelriccioli di zucchina per decorare100 gr. formaggio grana grattuggiatouna noce di burro
Come procederePreparate la polenta portando ad ebollizione dell'acqua salata e a bollore raggiunto , salate e versate la farina a pioggia. Mescoalte velocemente onde evitare grumi. Aggiungete una noce di burro e lasciate raffreddare un pochino. Prima che sia del tutto fredda, stendetela rapidamente in una teglia formando uno strato.A questo punto procedete come se fosse un gateau di patate e farcite con i wurstel e il grana. Ricoprite con la restante polenta. Cospargete con formaggio e qualche ricciolo di zucchina aiutandovi con il rigalimoni e mettete a forno caldo per 10 minuti a 150 gradi.Quando sarà dorata, servite calda.