Il nostro segreto universo
di Rebecca Donovan
Rebecca Donovan ha studiato all’Università del Missouri e
Una ragione per amare è il primo libro della straordinaria trilogia Il nostro segreto universo, edito da Newton & Compton, bestseller negli Stati Uniti. Clamoroso successo del self-publishing, è stata poi pubblicata in 25 Paesi.
Sito: Rebecca Donovan
1. Una ragione per amare (isbn:9788854161023)
2. Una ragione per restare (in uscita il 27/03 – Ebook già disponibile)
3. Una ragione per vivere (in uscita il 24/04)
Autore: Rebecca Donovan (Traduttore: Sofia Riva)
Serie: Il nostro segreto universo #1
Edito da: Newton & Compton
Prezzo: 9.90 €
Genere: New Adult, Sentimentale, Romanzo contemporaneo
Pagine: 448 p.
Voto:
Trama: Emma Thomas è una studentessa modello e un’atleta prodigio. Ma è una ragazza taciturna e solitaria: non frequenta nessuno tranne la sua amica Sara, non va alle feste, non esce e non ha un fidanzato. E si copre bene per nascondere i lividi, per paura che qualcuno possa indovinare quello che succede tra le pareti domestiche. Mentre gli altri ragazzi della sua età si divertono spensieratamente, Emma conta in segreto i giorni che mancano al diploma, quando finalmente sarà libera di andare via di casa. Ma ecco che all’improvviso, senza averlo cercato o atteso, Emma incontra l’amore. Un amore intenso e travolgente che entra prepotentemente nella sua vita. E adesso nascondere il suo segreto non sarà più così facile.
Una Ragione per Amare
La storia è semplice. Una giovane protagonista, Emma, resta orfana di padre e viene spedita a casa degli zii, George e Carol, persone all’apparenza per bene ma che in realtà sono due mostri. In questo inferno
Ora, detto così il romanzo può sembrare anche interessante, invece non lo è! Sinceramente credo sia la cosa più brutta che io abbia mai letto. Ma andiamo per gradi. La trama è debole e poco articolata per coprire 400 pagine abbondanti, non ci sono colpi di scena veri e propri, le situazioni si ripetono. La struttura narrativa risulta noiosa.
I personaggi non hanno spessore e/o carisma. Gli zii sono pazzi, figure meschine costruite apposta dall’autrice per creare l’alibi del problema esistenziale alla protagonista. Carol, definita “il diavolo incarnato”, è una psicopatica che provoca solo fastidio, George è il classico uomo che non vede (o fa finta di non vedere,) e che per non aver problemi dà ragione alla moglie, sempre e comunque. Sara, l’amica di Emma, non ha niente. Personaggio vuoto. Per Evan, personaggio maschile della storia, vale lo stesso discorso di Sara. Emma invece è da picchiare ferocemente.
Voglio aprire una parentesi.
L’elemento più disturbante è che certi argomenti, ovvero l’abuso familiare, potevano e possono dare molto in un romanzo. E l’amore poteva essere un mezzo attraverso cui la protagonista poteva riscattarsi. Ma qui non c’è logica narrativa, non c’è coerenza nei personaggi! Gli zii devono essere malvagi? E lo sono per 400 pagine abbondanti, senza se o ma. L’evoluzione dei personaggi dove è stata lasciata? E’ vero che questo è il primo romanzo di una trilogia, ma se in 448 pagine non si riesce a vedere almeno un briciolo di evoluzione, dato il contesto familiare importante dove si muovono i protagonisti, è lecito farsi due domande sulla capacità stessa della scrittrice. Insomma personaggi bocciati. E trama rimandata.
Altra grossa pecca del romanzo è lo stile dell’autrice. Poco coinvolgente, noioso e confuso, in alcuni punti si fa quasi fatica a rimanere svegli e vigili durante la lettura. Insomma proprio non ci siamo. E’ tutto troppo meccanico e ripetitivo, freddo e privo di vero sentimento.
Mancano altri due romanzi alla fine di questa “agonia”. Non li leggerò. Il mio sistema nervoso non regge tutto questo dramma da 4 soldi, degno della peggiore telenovelas argentina e privo di qualsiasi logica.