Una reliquia di San Giovanni Bosco a Potenza il 26 agosto scorso

Creato il 30 agosto 2013 da Ecodibasilicata

Il 26 agosto scorso Potenza ha avuto il privilegio di poter “ospitare” una reliquia di San Giovanni Bosco.
Giovannino Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una piccola frazione di Castelnuovo D’Asti, in Piemonte, chiamata popolarmente «i Becchi». Ancora bimbo, la morte del babbo gli fece sperimentare il dolore di tanti poveri orfanelli dei quali si farà padre amoroso. Trovò però nella mamma Margherita, un esempio di vita cristiana che incise profondamente nel suo animo.
A nove anni ebbe un sogno profetico: gli parve di essere in mezzo a una moltitudine di fanciulli intenti a giocare, alcuni dei quali però, bestemmiavano. Subito, Giovannino si gettò sui bestemmiatori con pugni e calci per farli tacere; ma ecco farsi avanti un Personaggio che gli dice: «Non con le percosse, ma con la bontà e l’amore dovrai guadagnare questi tuoi amici… Io ti darò la Maestra sotto la cui guida puoi divenire sapiente, e senza la quale, ogni sapienza diviene stoltezza». Il personaggio era Gesù e la maestra Maria Santissima, alla cui guida si abbandonò per tutta la vita e che onorò col titolo di «Ausiliatrice dei cristiani». Fu così che Giovanni volle imparare a fare il saltimbanco, il prestigiatore, il cantore, il giocoliere, per poter attirare a se i compagni e tenerli lontani dal peccato. «Se stanno con me, diceva alla mamma, non parlano male».
Volendosi far prete per dedicarsi tutto alla salvezza dei fanciulli, mentre di giorno lavorava, passava la notte sui libri, finché all’età di vent’anni poté entrare nel Seminario di Chieri ed essere ordinato Sacerdote a Torino nel 1841, a ventisei anni di età.
In quei tempi Torino era piena di poveri ragazzi in cerca di lavoro, orfani o abbandonati, esposti a molti pericoli per l’anima e per il corpo. Don Bosco incominciò a radunarli la Domenica, ora in una Chiesa, ora in un prato, ora in una piazza per farli giocare e istruire nel Catechismo finché, dopo cinque anni di enormi difficoltà, riuscì a stabilirsi nel rione periferico di Valdocco e aprire qui il suo primo Oratorio. In esso i ragazzi trovavano vitto e alloggio, studiavano o imparavano un mestiere, ma soprattutto imparavano ad amare il Signore: San Domenico Savio era uno di loro.
Don Bosco era amato dai suoi «birichini» (così Egli li chiamava) fino all’inverosimile. A chi gli domandava il segreto di tanto ascendente rispondeva: «Con la bontà e l’amore cerco di guadagnare al Signore questi miei amici». Per essi sacrificò tutto quel poco denaro che possedeva, il suo tempo, il suo ingegno che aveva fervidissimo, la sua salute. Per essi si fece santo. Per essi ancora fondò la Congregazione Salesiana, formata da sacerdoti e laici che vogliono continuare l’opera sua e alla quale diede come «scopo principale di sostenere l’autorità del Papa» (Memorie Biografiche, VII, 622; X, 762 e 946).
Volendo estendere il suo apostolato anche alle fanciulle fondò, con Santa Maria Domenica Mazzarello, la Congregazione della Figlie di Maria Ausiliatrice, che oggi è diffusa in tutto il mondo. Dedicò tutto il suo tempo libero, che spesso sottrasse al sonno, per scrivere e divulgare facili opuscoli per l’istruzione cristiana del popolo. Stremato di forze per l’incessante lavoro, si ammalò gravemente. Particolare commovente: molti giovani offrirono per lui al Signore la propria vita.
Una delle ultime sue raccomandazioni fu questa: «Dite ai giovani che li aspetto tutti in Paradiso…». Spirava il 31 gennaio 1888, nella sua povera cameretta di Valdocco, all’età di 72 anni. Il 1 aprile 1934, Pio XI, che ebbe la fortuna di conoscerlo personalmente, lo proclamò Santo.

DON BOSCO NEL MONDO
I salesiani sono presenti nei cinque continenti e sono organizzati in otto regioni: Italia-Medio Oriente (che comprende anche Albania e Romania); Europa Ovest (Francia, Spagna, Portogallo); Europa Nord (comprese isole britanniche e Russia); Interamerica (America centro-settentrionale); America Cono Sur; Asia Sud (India e Sri Lanka); Asia Est-Oceania (Cina, Giappone, Filippine, Sud-est asiatico, Australia); Africa-Madagascar.
Con 15.373 professi e 480 novizi (statistica a fine 2012) i Salesiani sono il secondo ordine religioso per diffusione, dopo la Compagnia di Gesù, seguiti dall’Ordine dei Frati Minori e dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Sono salesiani anche 6 cardinali e 119 Vescovi.
Il Rettor Maggiore, 9° successore di don Bosco, è don Pascual Chàvez Villanueva, messicano.


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