Una ricetta dello chef Alfonso Iaccarino

Da Alessandratioli

Alfonso Iaccarino

Don Alfonso
Nel 1869 nasce Alfonso Costanzo Iaccarino. Appena adolescente decide di seguire gli zii oltre oceano. In America fa di tutto, perfino l'assistente di pugili professionisti. Impara a conoscere il mondo. A ventuno anni decide di ritornare in Italia dove incontra Herr Brandmeier, uno dei tanti tedeschi che intraprendono il "Grand Tour" senza mai completarlo, stregati dalla bellezza della nostra terra. Con lui Alfonso dà vita ad un albergo-ristorante. È l’inizio della storia...Alcuni decenni dopo, il nipote Alfonso, che respira l’aria nell’albergo di famiglia fin dalla più tenera infanzia, incontra Livia e alla fine degli anni Sessanta la sposa; nel 1980, i due decidono di abbandonare la gestione dell'albergo per dedicarsi completamente al Ristorante Don Alfonso 1890, intitolato al nonno e che avevano fondato insieme nel 1973. È in questi anni che inizia la sfida: fare grande ristorazione nell'Italia del sud impiegando le materie prime del luogo e l'olio extravergine di oliva. Il legame con il loro territorio si rafforza con l’acquisto, nel 1990, dell'Azienda Agricola "Le Peracciole", un modo per disporre sempre di materie prime autentiche e genuine.Nel 1999 i due figli di Alfonso e Livia si uniscono all’azienda di famiglia. Ernesto, dopo una laurea in Economia ed una esperienza manageriale in una multinazionale a Milano, si dedicherà d’ora in poi soprattutto alla cucina. Mario, dopo aver frequentato la scuola alberghiera a Ginevra e varie esperienze in ristoranti ed alberghi compresi tra Francia e Germania, decide di occuparsi dell'accoglienza degli ospiti.Nel corso dello stesso anno nasce la Don Alfonso Consulting & Distribution, società di consulenza nel settore della ristorazione con una sezione dedicata alla distribuzione di prodotti alimentari locali di alta qualitàNel 2006 termina l'ultima ristrutturazione totale del Don Alfonso 1890 che diventa un borgo con al suo interno anche un boutique hotel ed una magnifica scuola di cucina.
La cucina economica ha scelto una ricetta dello chef Alfonso Iaccarino, i bucatini …il peperone

Ingredienti per 4 persone:

300 g di bucatini
150 g di mozzarella di bufala
2 peperoni gialli
250 g di pomodori San Marzano
400 g di salsa di pomodoro
50 g di pangrattato
20 g di basilico
60 g di olive nere
40 g di capperi
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale

Arrostire i peperoni al forno o sulla fiamma finché saranno ben cotti, poi sbucciarli, eliminare i semi e dividerli a falde.Soffriggere l’aglio in due cucchiai di olio poi toglierlo ed aggiungere la polpa di dei pomodori San Marzano tagliata a cubetti, le olive, i capperi ed alcune foglie di basilico tagliato a julienne. Cuoccere per circa 7 minuti.

Intanto cuocere i bucatini in abbondante acqua bollente salata, scolarli molto al dente, unirli alla salsa preparata e saltarli velocemente aggiungendo la mozzarella tagliata a dadini ed il restante basilico.Ungere di olio 4 stampi individuali per timballi, spolverizzarli con il pangrattato, foderarli con le falde di peperone e sistemare all’interno i bucatini, premendoli bene. Passare in forno a 180° C per 10 minuti.Servire il timballo di bucatini con la salsa di pomodoro ben calda arricchita con un filo d’olio. Guarnire, a piacere, con falde di peperoni disidratati.


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