Una ricetta speciale per Cookstock 2015: il biancomangiare al vinsanto e pesche caramellate.

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Un dessert antico, che affonda le sue radici nel lontano Medioevo. Un dessert nobile, tanto che la leggenda narra sia stato tra le portate dello storico banchetto di Matilde di Canossa per la rappacificazione tra il Papa ed Enrico IV. Un dessert bianco, che rappresenta la purezza, il candore, la nobiltà, ragion per cui era così richiesto sulle tavole di re, papi ed imperatori. E’ il biancomangiare, dolce al cucchiaio ingiustamente dimenticato ed uscito dai menù dei ristoranti, forse perché troppo semplice.

Ho voluto recuperare questa ricetta, personalizzandola a mio gusto, per un evento speciale. Un nobile banchetto in chiave moderna, dove a cucinare saranno 4 blogger (tra cui io) e dove i festeggiamenti saranno in onore di Cookstock, la manifestazione sponsorizzata da Ruffino Wines dedicata al buon cibo ed al buon vino, che si svolgerà dal 4 al 6 Settembre a Pontassieve.
Ricco il programma di eventi per questa sua seconda edizione dopo il successo inaspettato dell’anno scorso.

Si inizia venerdì 4 Settembre con tanti eventi, tra cui la degustazione guidata da Benedetto Ferrara, “Goal e vino. I più bei momenti della Fiorentina”, i cooking show degli chef Peter Brunel (Borgo san Jacopo Firenze) e Igles Corelli (Altman, Lamporecchio) ed il laboratorio di dolcezze con Simone Bellesi (Pasticceria Neri).  Tanti appuntamenti anche nella giornata di sabato, tra cui segnalo il convegno ‘Sprecare il cibo è rubare al futuro’ con Raffaele Grana, Presidente Slow Food Toscana e Marco Remaschi, assessore Regione Toscana; la presentazione libro delle amiche blogger Stefania Pianigiani e Sabrina Somigli ed i cooking show degli chef Andrea Mattei (Borgo Santo Pietro Siena) ed Enrico Panero (Da Vinci – Eataly), per concludere con la cena con cucina a vista dlllo chef Paolo Gori (Ristorante da Burde).

Tanti gli chef anche la domenica: inizia Stefano Frassineti (Toscani Da Sempre) in diretta da Radio Sieve, per poi proseguire con Matteo Giuliani ( Touch Florence), Entiana Osmenenzeza (Se.sto on arno), Antonio Guida (Hotel Mandarin Milano) e con incursioni anche nella vegana con Vanessa Incerpi Montbrun.
In più, per tutta la durata delle manifestazione, altri eventi speciali da non perdere:
– visite alle Cantine Ruffino: il sabato e la domenica, le storiche cantine di Pontassieve si aprono al pubblico per visite guidate e degustazione dei loro vini, il tutto gratuitamente previa prenotazione
– la mostra fotografica di Amalie R. Rothschild, che ha lasciato immagini memorabili della rock revolution americana degli anni ’60, osserverà delle aperture speciali notturne
Il programma completo di Cookstock, si trova qui.

Ma torniamo al biancomangiare…curiosi di sapere come si prepara?

Per il momento vi dico solo che serve del buon latte fresco, meglio se proveniente da stalle locali e intero. Poi vi servirà un buon vinsanto tradizionale, come il Serelle di Ruffino, e poi le pesche cotogne di Rosano, tipiche della Val di Sieve e che proprio in questo periodo di fine estate maturano nella loro bontà
Prestissimo vi spiegherò anche come si prepara, stay tuned!