Una risposta a Monica Ricci Sargentini

Creato il 30 luglio 2013 da Istanbulavrupa

Non è la mia, è quella di un lettore del blog Le persone e la dignità: evidentemente stanco dell’interpretazione di parte – manifestanti buoni vs. governo cattivo – fornita sistematicamente dalla collega.

Scrive la giornalista del Corriere della Sera:

I sondaggi dicono che l’Akp ha perso circa sei punti da quando sono iniziate le proteste ma continua comunque ad avere un consenso amplissimo, circa il 44%. Il premier, forse, potrebbe amministrare meglio questo largo consenso.

Questa la replica (esagerata in alcuni passaggi, ma accurata in quello decisivo: non possono essere delle minoranze a decidere da chi e in che modo un Paese deve essere governato):

Si nota come il giornalista ammette pur sommessamente la netta maggioranza di consensi del partito di Erdogan, come se la cosa non gli andasse completamente giù, obiettando però che “potrebbe amministrarla meglio”, di cosa si sta parlando? Qui un partito ha stravinto le elezioni democratiche, il partito nel proprio programma e nella propria ideologia è tendente alla destra islamica, quindi il popolo che l’ha votato, vuole una società più islamica e meno laica, quindi dov’è il problema? Il problema è che questa cosa non piace ai media occidentali, sovranità popolare o meno, devono dipingere questa banda di scalmanati teppisti come una parte consistente della popolazione turca, quando in realtà a malapena occupano una piazza. E poi, protestano per cosa? Per un parco? Per le dimissioni di erdogan? Se ad ogni manifestazioni della minoranza di un paese, dovesse dimettersi un presidente eletto democraticamente, avremmo elezioni nel mondo ogni 4 giorni.