Lo spettacolo è in due tempi e vede affiancati i due cantanti per la prima volta. Seconda e fondamentale esperienza artistica a due per Mia Martini che già nel 1975 si era esibita al Sistina con Jorge Ben. Aznavour fa grandissimi complimenti alla Martini che comunque già conosce da tempo. Alla stampa dichiara che artisti come lei non ne esistono più nel suo paese e che proprio in Francia, durante un’esibizione televisiva, Aznavour ha pensato a lei come possibile partner di spettacoli in Italia. La prima parte dello spettacolo ha visto mattatrice Mia Martini, cantante nata in un festival di avanguardia (Festival Pop di Viareggio 1971) ed ora abituata a cantare davanti a platee di compassati signori, che ha già superato la fase dei Festivalbar, delle Gondole d’oro a Venezia ed è in cerca di una nuova dimensione artistica. Sta cercando di guadagnare un pubblico più vasto, sicuramente in grado di recepire i suoi cambiamenti repentini di gusto e di produzione musicale. Nella dimensione teatrale si assesterebbe volentieri ma in Italia non si ha una grossa tradizione di canzone per il teatro, a parte i casi rari come quelli di Gaber, di Milva o della Vanoni. Aggravante maggiore, lo snobismo culturale che pone tra le qualità essenziali per ottenere il successo l’ostentazione di un discorso politico. Impegno che, proprio perché destinato ad un pubblico orientato verso il largo consumo, è fittizio e soprattutto di facciata. Quel periodo è stato superato dalla Martini. PADRE DAVVERO potrebbe esserne un esempio anche se non si tratta di un testo politico. Lei è la seconda più bella voce italiana (e assolutamente la prima nelle interpretazioni), una carica e un feeling sorprendenti, una professionalità incredibile al servizio del pubblico (avete mai visto la Martini steccare in qualche trasmissione televisiva in cui cantava dal vivo? Un esempio di bravura l’interpretazione di DONNA CON TE a Senza Rete 1975 quando canta insieme alla Schola Cantorum salendo di tre toni sopra, con la Schola ferma al primo). Una cantante forse troppo raffinata per un pubblico davvero vasto. Nella sua parte di spettacolo presenta AMANTI, SE MI SFIORI, DONNA CON TE, VOLESSE IL CIELO, DONNA SOLA e il pubblico scelto del Sistina si infervora fino a richiederle un bis.
Mia Martini e Charles Aznavour in "Dopo l'amore"
http://www.youtube.com/watch?v=g45C3WJt3HQ
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