Una serata da sola. In effetti solo un paio d'ore, ma... ...

Una serata da sola. In effetti solo un paio d'ore, ma... da quanto non capitava?
Caspita, la mia famiglia mi riempie la vita, però sto tanto bene anche da sola.
Il tempo per stare in bagno per conto mio, riordinare foto, raccogliere pensieri. Non male.
Mi preparo con cura due panini col prosciutto crudo e la maionese. Come quando avevo undici anni e una broncopolmonite mi costrinse due mesi in casa.
Mi piaceva, stare in casa da sola, che gli amici venissero a trovarmi.Mi piaceva anche allora star ferma fisicamente, con la testa che va da tutte le parti.
Stasera mi guardo dentro. Non troppo a lungo, sennò cado nell'abisso.La mia insicurezza è ancora intatta. Mi è difficile oppormi, e allora divento aggressiva. Questo non mi piace.Poi c'è tutta quest'ansia intorno a me, che però non mi tocca: che siamo troppo legate, che poi sarà difficile staccarmi da lei... Siamo fatte della stessa carne, il mio corpo ha fatto crescere il suo, è davvero strano che siamo legate. Ed ecco che torna la mia vis polemica, che dovrei mettere a tacere. Ma anche no.
Le persone spesso non mi capiscono. Non vanno oltre.
Forse il mio sarcasmo lo capisco solo io.
Forse sono passati vent'anni, ma non sono ancora a casa mia.
Foresta ero, foresta sono.
Casa è la mia famiglia e le persone che mi amano, il resto conta, ma fino a un certo punto.
E tra poco arriva la mia sorella scelta.