Fusione nucleare
Un evento positivo per la cronica fame di energia del nostro mondo: una squadra di ingegneri e fisici del Max Planck Institute for Plasma Physics di Greifswald ha dichiarato di essere riuscita a generare del plasma di elio super-caldo, un ingrediente cruciale nel processo di fusione nucleare il processo che alimenta le stelle nel quale due nuclei atomici di idrogeno si fondono generando un nucleo di elio, più leggero della somma dei due nuclei reagenti e, contemporaneamente, energia.Lo svantaggio è che la reazione di fusione avviene a temperature così elevate che nessun materiale è in grado di sopportarle e si devono quindi studiare metodi di isolamento alternativi. L’idea alla base del lavoro dei ricercatori tedeschi è di riscaldare gli atomi di elio per mezzo di un laser a microonde fino a temperature di 100 milioni di gradi centigradi, portando così i nuclei alla fusione in una speciale camera in cui è stato praticato il vuoto e dove gli atomi sono confinati da campi magnetici generati da magneti superconduttori. L’esperimento è durato meno di un decimo di secondo ma i fisici sono convinti di riuscire, in futuro, a sostenere la reazione per almeno 30 minuti, dimostrando che la tecnologia è matura per lavorare a ritmo continuo.
Cupolino panoramico
Albergo sottomarino
L'Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica (USPTO) ha dato la sua approvazione al Planet Ocean Underwater Hotel, un albergo sottomarino collocabile a circa 10 metri di profondità. La struttura modulare, costruita con acciaio e pannelli di plastica trasparenti, può essere trasportata in diverse zone del pianeta via nave e assemblata in loco. Le località più probabili in cui potrebbe essere collocata sono Egitto, Malesia, Hawaii e Bahamas.
Fabbrica d’acqua su Marte
Analizzando i dati raccolti su Marte dal rover Curiosity,Corsia ricaricante
Il governo inglese ha annunciato l'intenzione di avviare test preliminari per valutare la fattibilità di un progetto ambizioso: fornire le strade nazionali di una speciale corsia capace di ricaricare le batterie delle auto elettriche mentre queste sono in movimento.Si tratta di un procedimento già sperimentato in Corea del Sud nel 2013, con autobus pubblici e un tratto di strada lungo 12 chilometri. Il costo dell'operazione potrebbe però essere superiore ai benefici. La tecnologia legata alle batterie sta infatti facendo passi avanti e la capacità delle batterie raddoppiano circa ogni 6 mesi. L’autostrada verde alla fine dei conti potrebbe non essere determinante per la diffusione di mezzi di trasporto ecologici.