Una Sicilia che non ti aspetti…

Creato il 05 giugno 2011 da Viaggiandovaldi @viaggiandovaldi
15gg per percorrere tutta l’isola in macchina…noi l’abbiamo fatto…il risultato? Un viaggio molto affascinante che ci ha permesso di scoprire un posto meraviglioso ricco di storia ma pieno di affascinanti attrazioni, spiagge, mare spettacolare e prelibatezze gastronomiche che vi lasciamo immaginare!
 Spesso infatti tendiamo a non considerare le bellezze della nostra terra perché attratti maggiormente da ciò che è più lontano.
 L’Italia invece ne è a dir poco piena, custodisce al suo interno ricchezze da non fare invidia a nessuno!
 Questa è la Sicilia: un’isola splendida
Il viaggio ovviamente non prevedeva nulla di prenotato, strada facendo si è deciso il percorso, le mete da raggiungere  e  le relative strutture dove poter pernottare. Nella scelta non ci siamo fatte mancare nulla, abbiamo infatti optato indistintamente per le seguenti sistemazioni: semplici stanze, b&b, campeggio ed  hotel.
Affidatevi alla gente del posto che vi aiuterà senza problemi e saprà indirizzarvi, spesso saranno loro stessi ad offrirvi ottime sistemazioni!
Anche per il viaggio in macchina, non abbiamo trovato alcun tipo di difficoltà, le tratte scelte sono state piuttosto brevi,  salvo un paio in cui abbiamo percorso davvero parecchi km.
Iniziamo il nostro viaggio…
   San Vito Lo Capo e la Riserva Naturale dello Zingaro:

San Vito Lo Capo

Riserva dello Zingaro

 La prima località è molto accogliente, tra mare e montagna troverete un paesino decisamente grazioso che vi regalerà scorci e angoli molto belli.
 Visitate l’antica Tonnara del Secco e fatevi il bagno nella spiaggetta di fronte…potrete così ammirare i resti di antichissimi impianti di lavorazione del pesce.

Tonnara del Secco - San Vito Lo Capo

 Un aperitivo al faro, con il suo fascino al tramonto, potrebbe essere un’idea alternativa al lungomare…
Lo sapevate poi che ogni anno a San Vito Lo Capo si svolge il Cous Cous Fest?
Si tratta del Festival internazionale dell’integrazione culturale, un importante appuntamento che si rinnova da quattordici anni, coinvolgendo nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo. La prossima edizione della manifestazione è in programma a San Vito Lo Capo dal 20 al 25 settembre 2011.
Di notte, ogni cosa poi acquista ancora più fascino…
Guardate che atmosfera si respira intorno al Santuario, lì trovere tantissimi ristoranti dove poter mangiare.

Santuario di San Vito Lo Capo

Accessibile sia da San Vito lo Capo che da Scopello, la Riserva Naturale dello Zingaro è tappa obbligatoria per chi capita da quelle parti.
 Sette Km di costa incontaminata, un vero e proprio paradiso: mare blu intenso, piccole baie e silenziose calette, scogli appuntiti e ciottoli addolciti dalle onde del mare. L’acqua trasparente attraverso cui ammirare i fondali.

Riserva Naturale dello Zingaro

La riserva ospita e protegge al suo interno tantissime specie di uccelli e di piante.
Potrete visitarla solo a piedi per non turbare l’equilibrio silenzioso che la caratterizza.
All’ingresso vi verrà data una cartina sulla quale troverete segnate tutte le calette visitabili.
 Un consiglio: non vi fermate alle prime…dopo circa mezz’ora di camminata verrete ripagati da panorami indescrivibili.
Dirette a Trapani per imbarcarci il giorno seguente per Favignana…siamo passate per:
  Cornino frazione marittima di Custonaci

Cornino

Considerata una delle spiagge più frequentate dai Trapanesi…durante l’estate diventa punto d’incontro non solo per i residenti ma per tutti i giovani della provincia.
Quella  che abbiamo scelto noi, consigliate da un ragazzo del posto, era molto bella.
Completamente costituita da scogli, è attrezzata con una serie di palafitte dove poter prendere il sole.

Spiaggia di Cornino

Lungo la strada ci siamo fermate anche ad Erice

Erice

In cima all’omonimo Monte Erice sorge, a ben 750 m sul livello del mare, questo splendido borgo abitato da poco più di trecento abitanti, che aumentano vistosamente nel periodo estivo.
Passeggiate per i vicoli, troverete un’infinità di negozi di artigianato.
Arrivate poi fino al Castello…godrete della vista, altissima sulla valle sottostante…Trapani in particolare con le sue saline.
Occhio al vento..lassù il clima cambia!

Il Castello - Erice

Il Castello - Erice

affacciandosi dal Castello

vista su Trapani e le sue saline

Non lasciate Erice senza aver assaggiato la Genovese alla crema, dolce tipico di pastafrolla con zucchero a velo sulla parte superiore (possibilità di gustare anche la variante con ricotta): una vera prelibatezza!

pasticceria (la troverete poco prima della piazza, salendo sulla sinistra)

 Trapani
Eccoci a Trapani che abbiamo avuto la fortuna di poter visitare con una nostra amica di Roma, ormai da tempo residente a lì, che ci ha fatto scoprire la città, mostrandoci gli angoli più significativi.
Molto bello il centro storico, caratterizzato da antichi palazzi barocchi, monumenti, chiese di diverse epoche…è tutto isola pedonale…ancora più comodo da visitare.

centro storico

Spettacolare la Torre di Ligny, eretta nel 1671 su ordine del viceré don Claudio La Moraldo, principe di Ligny, che oggi, al suo interno, ospita il Museo di Preistoria.
Dalla torre potrete vedere il punto in cui si incrociano i due mari….il Mar Tirreno ed il Mar Ionio…di notte è molto suggestivo.

Torre di Ligny - Trapani

...qui dove i due mari si incontrano!

Fatevi poi una passeggiata lungo le Mura di Tramontana…proprio in prossimità della torre, vi troverete a camminare su una vera e propria “terrazza sul mare” godendo, così, di panorami mozzafiato ed imperdibili tramonti.

Mura di Tramontana

Assaggiate la pasta alla trapanese…divina!!!
La mattina successiva ci imbarchiamo finalmente per Favignana. Lungo il porto turistico di Trapani troverete tantissimi botteghini dove fare i biglietti.
Esistono collegamenti plurigiornalieri (soprattutto nel periodo estivo) da Trapani, sia in aliscafo (percorso Trapani-Favignana: 20 m Ca) che in traghetto.
 Favignana
Capoluogo dell’arcipelago delle isole Egadi, Favignana non ha certo bisogno di tante presentazioni…guardate un po’:

Favignana

Favignana

 Quello che vi consigliamo è, una volta arrivati, di affittare un motorino…sarà più facile e più comodo muoversi all’interno dell’isola e spostarsi da una spiaggia all’altra.
Tenente in considerazione che a Favignana c’è un solo benzinaio…una volta preso il motorino vi aspetterà una bella fila per fare benzina….ma ne vale la pena…queste infatti le principali spiagge che vi consigliamo:
Cala Azzurra, piccola baia sabbiosa a sud dell’isola

Cala Azzurra - Favignana

Cala Azzurra - Favignana

Cala Rossa, caletta rocciosa, spettacolari

Cala Rossa - Favignana

Cala Rossa - Favignana

Cala del Bue Marino, affascinante. Qui l’acqua era veramente ghiacciata…ma non abbiamo resistito e ci siamo tuffate ugualmente.
Essendo tutte zone di estrazione del tufo, ci sono tantissime cave che si sono sviluppate attraverso grandi e misteriosi cunicoli.

Cala del bue marino - Favignana

Cala del bue marino - Favignana

Cercate di arrivare presto..le spiagge purtroppo sono affollatissime.
Noi siamo state dalla mattina alla sera…un paio di giorni sarebbero sicuramente meglio per godervi  l’isola…scoprendola in ogni angolo nascosto.
In ogni caso anche qui prima di ripartire, nel bar principale della piazzetta, prendetevi una granita, quelle alle mandorle e ai fichi non hanno bisogno di commenti!
Tornate a Trapani ci dirigiamo verso Mazzara del Vallo…dove ci aspettano altri amici…
Tappa obbligatoria prima di arrivare a destinazione… le meravigliose saline…in prossimità di Mozia, lungo la litoranea SS115 tra Trapani e Marsala.

saline

Passateci al tramonto…gli specchi d’acqua suddivisi da sottili strisce di terra, la scacchiera irregolare e multicolore che si crea…qualche mulino qual e là e le “montagne” di sale, ormai già raccolto, fanno da cornice ad un paesaggio davvero magico…e l’atmosfera che si crea è davvero incantata….
Mazzara del Vallo

Mazzara del Vallo

 Recentemente è stata oggetto di riqualifica ambientale ed oggi il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, si presenta splendidamente ristrutturato.
Ricco di chiese monumentali e palazzi barocchi, è stato ripensato per favorire ed incrementare il turismo.
Tantissimi i vicoli caratteristici che evidenziano il suo aspetto nordafricano,  dove potrete trovare locali e ristoranti di ogni tipo…
Alcune zone, poi, presentano i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah (anche Kasbah), di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di fabbrica.

centro storico - Mazzara del Vallo

dettagli della riqualificazione urbana

La spiaggia che abbiamo scelto nei dintorni era in prossimità della Foce del Belice….in alcuni tratti troverete anche l’argilla per farvi i fanghi!!!
Essendo ormai in zona, di ritorno dalla spiaggia, non abbiamo potuto evitare di visitare le Cave di Cusa:

Cave di Cusa

Immerse in un campo selvaggio e silenzioso, in questo sito, troverete una serie di cave greche dalle quali veniva estratta la pietra gialla utilizzata successivamente per la costruzione dei Templi di Selinunte.
Troverete frammenti di tamburi di colonna ancora in attesa di essere lavorati e veri e propri resti di colonne già pronte in attesa solo di essere collocate e trasportate a Selinunte.

Cave di Cusa

Cave di Cusa

Le tappe successive sono state:
 Selinunte: antica città greca sulla costa sud-occidentale della Sicilia, uno dei siti archeologici più affascinanti della Sicilia.
Fu una delle principali colonie greche, per anni uno dei centri più ricchi e potenti del mondo ellenico
Potrete visitare  il sito archeologico che ospita alcuni templi intorno all’acropoli  e altri templi su una collina più interna insieme ad altre costruzioni secondarie.
Tutto questo potrete ammirarlo anche dalla spiaggia e godere così di un panorama molto suggestivo.

Selinunte

Agrigento
La Valle dei Templi, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è oggi una delle principali fonti di attrazione turistica della Sicilia. Inevitabile come prima tappa, ma inutile anche sottolinearne il fascino e l’importanza.

Colonne del Tempio di Eracle - Valle dei Templi

Magicamente vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo….uno dopo l’altro si susseguono tra loro antichi templi, in ordine dorico,  santuari ed una grande concentrazione di necropoli.

Tempio della Concordia - Valle dei Templi

Tempio della Concordia - Valle dei Templi

Tempio di Giunone - Valle dei Templi

Tempio di Giunone - Valle dei Templi

Valle dei Templi

Agrigento purtroppo non abbiamo avuto tempo di vistarla..il “programma di marcia” ci ha portate direttamente alla Scala dei Turchi, lungo la costa di Realmonte, nei pressi di Porto Empedocle.
Un posto meraviglioso…vi lascerà davvero a bocca aperta…

Scala dei Turchi

 Il suo nome deriva probabilmente da passate incursioni da parte di pirati e dei saraceni, genti arabe e, per convenzione, turche; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
Si tratta di una scogliera rocciosa, singolare nella sua forma e divenuta una delle principali attrazioni turistiche della zona..(anche se ci siamo rese conto che sembra ancora non essere poi così conosciuta da molti).
Interamente di colore bianco, puro, è costituita di marna, una  roccia sedimentaria di natura cacarea e argillosa…la sua luminosità vi salterà subito all’occhio, spettacolare il contrasto di colori che si crea con il blu intenso del mare.
Le sue linee morbide, sinuose, vi faciliteranno la scalata…arrampicatevi il più in alto possibile…il panorama di cui godrete sarà quello di tutta la costa agrigentina.

Scala dei Turchi

Scala dei Turchi

Scala dei Turchi

Scala dei Turchi

Scala dei Turchi

Continua…

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