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Per chi non è esperto di giardinaggio ma desidera una siepe ornamentale, fitta, colorata, che non necessita di particolari cure o attenzioni e che cresce bene anche in climi freddi, la siepe di photinia è l'ideale. La photinia è un arbusto sempreverde, originaria della Cina e del Giappone che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Estremamente decorativa, le sue foglie, dalla forma ovale ed allungata e dal margine leggermente seghettato, di colore verde scuro nelle
piante giovani, sono caratterizzate nel periodo primaverile da una colorazione particolare di un rosso brillante e da piccoli fiori bianchi dal profumo molto intenso . Alla fioritura seguono delle piccole bacche, anch’esse di colore rosso. Per le sue caratteristiche viene molto utilizzata nei giardini e nei parchi per creare siepi di vario tipo, variopinte e resistenti. Sono molte le specie che si adattano a questo scopo tuttavia le caratteristiche della photinia la rendono sicuramente molto più apprezzata laddove si desidera ottenere degli effetti cromatici particolari.Fonte foto: wikipedia.org
Viene coltivata sopratutto per scopi ornamentali, tuttavia la sua resistenza alle polveri sottili ed allo smog, oltre che alle diverse temperature, la rendono molto adatta agli ambienti urbani, per creare bordure nei parchi e nelle aree verdi delle città, per riempire piccoli spazi di terra nei viali o creare aree appartate e protette da sguardi indiscreti. La photinia non è nemmeno particolarmente sensibile alle malattie, infatti è molto raro che venga attaccata dai parassiti e pertanto non necessita di trattamenti particolari . Resiste sia in pieno sole che in zone riparate tuttavia potendo scegliere è sempre meglio scegliere una zona ombreggiata e riparata dai venti freddi invernali. Ha un rapido accrescimento e in poco tempo può arrivare a due metri di altezza, e a quattro o cinque metri nel periodo del suo massimo sviluppo. La potatura si rende necessaria a scopi estetici, proprio per il suo rapido sviluppo, perché abbia forma regolare e contorni definiti se utilizzata come siepe.
Come detto la photinia si presta in modo particolare alla creazione di siepi di vario tipo, che siano bordure oppure siepi di media altezza, arrivando anche ad altezze di tre/quattro metri, data la sua compattezza e ricchezza di fogliame. Cresce bene nei climi miti ma sopporta anche i climi più freddi dove un accorgimento utile potrebbe essere quello di coprire le radici con foglie secche o corteccia. Inoltre non richiede cure particolari, pertanto si adatta anche ai giardinieri meno esperti. Per creare una semplice siepe di photinia, in primavera, periodo migliore per la messa a dimora, si devono praticare delle buche non troppo profonde nel terreno vangato e concimato dove collocare le piantine, ad una distanza di circa sessanta centimetri una dall'altra. Dato che la photinia da siepe patisce i ristagni d'acqua, potrebbe essere utile aggiungere al terreno della sabbia. Le piante giovani si innaffiano sporadicamente mentre per la pianta adulta può essere sufficiente l'acqua piovana. La potatura periodica si effettua dopo la fioritura, nel periodo estivo, e serve anche per stimolare la colorazione rossa delle foglie, cosa che la rende veramente gradevole ed ornamentale.
Sebbene come detto sia una pianta molto resistente la photinia non è immune ad alcune malattie. La principale che può colpire le nostre siepi di photinia è la Podosphaera leucotricha, malattia che inibisce la fioritura e toglie vigore alla pianta . Le piante di photinia possono essere colpite da alcuni funghi che colpiscono il colletto e provocano macchie fogliari, tra cui il Pythium. Le macchie appaiono su entrambe le superfici della foglia, superiore ed inferiore, e presentano un contorno rosso-bruno ed un centro di colore grigio, possono allargarsi sino a portare alla caduta della foglia. Se colpita da afidi può presentare foglie arricciate, soprattutto nel periodo primaverile, mentre se colpita da piccoli insetti come le cocciniglie presenta foglie deboli e poco brillanti. Un coleottero che può colpire le piante di photinia è l’oziorrinco, che può danneggiare la pianta già da larva. Da adulto si nutre delle foglie, soprattutto di notte quando esce dal terreno per nutrirsi. Le larve provocano danni alle radici. Naturalmente in questi casi è sufficiente utilizzare un buon insetticida per risolvere i problema e sconfiggere la malattia della pianta.
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