Una sinistra di topini che ballano

La cosa sicura è che questa sinistra ingolfata nella sua mediocrità è capacissima di fare trasmissioni televisive, di festeggiare per dimissioni che non ha provocato, di esultare e tirare sospiri di sollievo. Non ho ancora sentito una sola considerazione politica, operativa o degna di una parte che reclama per sé la medaglia di movimento etico e culturale del paese; vedo, però, trasmissioni berluscocentriche. Schifo mi fanno e schifo continueranno a farmi. Io non vedo perché continuare a pagare il canone per una televisione che non fa controinformazione, non fa proprio informazione, sia essa di stampo berlusconiano o no. E, da elettore di sinistra, trovo rivoltante e indecoroso il comportamento di topini festosi di quegli imbecilli.
In questi anni di governo berlusconiano non è cambiato niente in una parte politica a cui si chiedeva di mettersi da parte. Non ne è nata una vera ribellione, ne sono sorte solo proteste elementari. Meno che mai è nata una nuova coscienza politica. Io mi chiedo come si sia potuto sprecare tanto tempo a rimanere impreparati o piuttosto inebetiti, a dar fuoco alle polveri contro Silvio Berlusconi e stasera tanto tempo a ballare e gioire. Ma la famosa accusa rivolta all'ex presidente del consiglio di vivere in un mondo che non esiste, in un mondo di favole, ce l'hanno presente? Sarebbe bellissimo, per dirla con il Socrate dell'Apologia platonica, se uno solo fosse il corruttore e tutti gli altri coloro che ci salvano.


Salvateci, cretini.