Una solitudine a due

Creato il 08 luglio 2010 da Pupidizuccaro

"Murnau" © by Paolo Castronovo

JULIE: Ti fidi di me?
DANTON: Che ne so? Sappiamo poco l’uno dell’altro. Abbiamo la pelle spessa, ci tendiamo le mani ma è fatica sprecata, non facciamo che strofinarci a vicenda la scorza ruvida – siamo molto soli.
JULIE: Tu mi conosci, Danton.
DANTON: Sì, per quel che si dice conoscere. Tu hai gli occhi scuri e i capelli ricciuti e una carnagioane delicata e mi dici sempre: caro Georges. Ma qui – qui le indica la fronte e gli occhi – che cosa c’è qui dietro? Via, abbiamo sensi grossolani. Conoscerci? Dovremmo spaccarci il cranio e strapparci a vicenda i pensieri dalle fibre del cervello.

Georg Büchner, La morte di Danton