Una spada per Lilliu
Creato il 10 febbraio 2012 da Zfrantziscu
di
DedaloNur
Alcune
settimane fa, nella teca n. 24 del Museo Sanna dedicata al nuraghe Tertenia, ho
notato una spada Iroxi. Questa spada non è menzionata in alcun articolo,
studio, notiziario, da me fin qui consultati; da qui la mia immediata curiosità
per l'oggetto. Si tratta dunque, almeno per quanto sappia il sottoscritto, di
un ulteriore rinvenimento rispetto alle spade finora studiate e pubblicate, per
far due nomi, da Ugas e dalla Lo Schiavo. Per tentare di saperne di più, ho
aperto una discussione nel Forum Paradisola, nella quale un
gentilissimo utente ha confermato come la spada non sia nominata in alcun modo
negli articoli sulle campagne di scavo al Nuraghe Tertenia effettuati dalla
Dott.ssa Basoli come pure non è nominato il c.d. “Vaso distillatore”.
D'altronde il Prof. Ugas, contattato da P. L. Montalbano ha confermato come la
spada sia in tutta evidenza una Iroxi. Si attendono informazioni dal museo. La
Lo Schiavo senz'altro è all'oscuro del rinvenimento, perché nella guidina
Delfino sul Museo Sanna da lei curata e datata 1991, descrive sì i reperti
della teca n.24, ma non cita alcuna spada.
Dunque a far
data dal 1991, la spada non doveva essere ancora esposta, altrimenti
difficilmente sarebbe sfuggita alla ricercatrice. La stessa, nel suo
recentissimo saggio sui lingotti oxide del Mediterraneo centrale, v'è un
apposito paragrafo dedicato al Nuraghe Tertenia: niente da fare anche lì, la
spada continua ad essere ostracizzata dalla letteratura. Visti i precedenti,
difficilmente quella spada potrebbe provenire da un sito nuragico: sia esso un
nuraghe, una tomba dei giganti o un pozzo sacro. Le precedenti spade, sarà già
noto a tutti qua dentro, furono rinvenute tutte in contesti Bonnannaro del
Bronzo Antico. La spada di Maracalagonis, forse in una allée couverte; le altre
nel famoso ipogeo Iroxi. Quella del Museo Sanna è la prima spada di tal tipo ad
esser stata rinvenuta, ad oggi, nella Sardegna centrale: essa allarga dunque il
quadro di conoscenze sulla cultura Bonnannaro e dunque sulle prime fasi di vita
del mondo Nuragico. E conferma molto bene, infine, una vecchia intuizione di
Lilliu: quella sul carattere guerresco della cultura Bonnannaro e dunque della
civiltà nuragica di cui essa è figlia.
Inoltre,
come
qui diceva l'archeologo Castangia: “le spade di S.Iroxi assieme
alle spade di El Argar sono le uniche spade del Bronzo Antico europeo. Nel
resto dell'Europa la spada, come oggetto arriva nel Bronzo Medio più o meno
dappertutto. Quale delle due sia precedente è da vedersi, vari ritengono quelle
sarde, ma di sicuro non c'è nulla di orientale nella cosa, almeno che io sappia
al momento.” Per quel che valga la mia opinione, documentandomi meglio, ho
potuto constatare come in effetti Castangia abbia ragione e non solo. Per
quanto sempre io, ho potuto riscontrare - e sono ben accette informazioni più
esatte ancorchè contrarie in tal senso - le Spade El Argar sembran più recenti
di quelle nuragiche: si datano infatti dal 1600 a.C. in poi. Queste
considerazioni non vogliono essere attestazioni di primati sardi: nessuno vince
la coppa dei campioni, per la spada più antica.
Però servono molto bene a
sottolineare il grandissimo valore di queste spade per la storia sarda e
dell'Europea occidentale. Non intendo e non mi permetto di criticare il lavoro
di nessuno: del resto in ogni lavoro vi può esser qualcosa che vada storto. È nota
purtroppo la tendenza a scavare e a non pubblicare il rinvenuto, e tale
tendenza, è altrettanto arcinoto, riguarda l'Italia, non solo la Sardegna. Il
sistema impedisce al singolo di far puntualmente il suo dovere. Questo mi pare
sia il caso. Ma a fronte dell'importanza del reperto, non sarò dunque
criticato, almeno spero, nel dire che il mancato studio della spada sia un
enorme spreco e dunque un danno. Sono quindi ben accetti consigli utili per
ottenere informazioni al riguardo, di qualsiasi genere esse siano. Dalle
eventuali notizie di scavi a Tertenia, restituzione di oggetti trafugati alla
segnalazione di siti Bonnannaro noti in letteratura nei quali, a rigor di
logica la spada potrebbe esser stata rinvenuta, e ovviamente la segnalazione
delle segnalazioni: che la spada è già stata pubblicata, studiata, e che il
sottoscritto è semplicemente un ignorante.
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