"Dedicato ai ragazzi che non si sentono in sintonia con il mondo".
Così Jimmy Liao nell'epigrafe.
Una splendida notte stellata è la storia dell'incontro tra una bambina sola e fragile che, dopo aver perso l'amatissimo nonno, si sente schiacciata dal peso del mondo intorno, e di un bambino un po' strano e diverso che deve fare i conti con i continui trasferimenti della sua famiglia e dunque l'assenza di legami stabili. Questi due bambini scoprono la ricchezza e la bellezza dello stare insieme e della condivisione, che trasforma a poco a poco le stranezze di entrambi in universi altri pieni di significato e in occasioni di scoperta della bellezza di ciò che non capiamo semplicemente perché non lo conosciamo.
Le parole in questa storia sono poche ed essenziali. La comunicazione viene quasi integralmente affidata ai disegni, bellissimi, spesso a doppia pagina che contengono numerosi echi di opere artistiche, una delle quali - La notte stellata di Van Gogh - non solo è citata esplicitamente nel titolo e riprodotta in miniatura nell'ultima pagina, bensì è anche richiamata in diverse tavole del racconto. Le citazioni artistiche però non si fermano a Van Gogh, ma attraversano anche il mondo di Magritte e Klee.
E come "Quando sollevi lo sguardo verso il cielo stellato, il mondo prodigiosamente si trasforma", quando arrivi all'ultima pagina di questo albo, il mondo intorno sembra domandare un'attenzione e una propensione alla scoperta della sua grandezza anche nelle cose semplici (gioiose e tristi) che spesso tendiamo a dimenticare.
Guardare significa incontrare. Incontrare significa scoprire. Scoprire significa amare e dunque vivere.
Voto: 4/5