Adoro il colore dei cieli in questa stagione.
Non potrei vivere senza vedere il cielo per tanto tempo.
I cieli in primavera sembrano dipinti da un artista barocco...
Amo il cielo, e il blu, in tutte le sue declinazioni e sfumature.
E' libertà, è luce, è orizzonti, è spazio, è infinito, è ciò che avvolge e delimita, ma non limita.
E' guardare verso l'alto e perdere per un po' i contatti con ciò che è terreno, e grave, e materiale.
E' spaziare con la mente oltre.
Da piccola sognavo di poter volare, per poter raggiungere tutte le more più grosse e mature, che notoriamente si trovano sempre in alto, in mezzo ai rovi più inaccessibili, inafferrabili da terra.
E' ancora presto per le more!
Questo post partecipa alla rubrica "Una stagione: la primavera" di Kosenrufu Mama.
(Vedi anche su questo blog: Una stagione: la primavera #1 Una stagione: la primavera #2Una stagione: la primavera #3 Una stagione: la primavera #4)