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Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti

Creato il 19 aprile 2015 da Straker
Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti
Molti ci hanno chiesto perché non abbiamo pubblicizzato la manifestazione bolognese organizzata dal Signor Massimo Rodolfi di "Riprendiamoci il pianeta".
Per rispondere, bisogna in primo luogo ricordare che tempo fa proponemmo un articolo spiritoso, ispirato ad una sua testimonianza audio-video su Skype. Era un modo per prendere le distanze da un personaggio come Giulietto Chiesa, il temporeggiatore. Non riponevano e non riponiamo alcuna fiducia in Chiesa che avalla la fandonia del global warming da biossido di carbonio nonché la geoingegneria ufficiale per “salvare la Terra”. Apriti cielo! Sembrava che avessimo commesso un delitto di lesa maestà. Subito ci giunse una perentoria richiesta di rimozione della pasquinata, anche da blog che l’avessero nel frattempo rilanciata, con toni tanto veementi ed ultimativi, che veramente poco si addicono ad una persona che afferma di aver conseguito un alto livello spirituale. Non fu inteso che il testo era ironico: l’ironia è sinonimo di intelligenza…
Va bene: si può anche non avere il coraggio delle proprie opinioni, nonostante anche tale atteggiamento strida con la tanta ostentata “spiritualità”, ma la maniera minacciosa e brutale con cui si esigeva la cancellazione del pamphlet ci lasciò sconcertati. Passi! Per noi era finita lì. Non per il Signor Rodolfi che cominciò a scrivere una serie di altisonanti articoli e comunicati in cui con accenti oracolari deprecava la nostra condotta. Avevamo evidenziato senza peli sulla lingua l’inconcludenza di Chiesa e la reazione era stata inconsulta. Nei fatti Chiesa in tutti questi anni ha offerto come contributo alla lotta contro le chemtrails lo stesso apporto che i “politici” nostrani danno alla risoluzione dei problemi. In ogni caso ognuno è libero di scegliersi i suoi idoli e di trastullarsi con quelli, come i bambini amano dormire con l’orsacchiotto di peluche.
Comunque non replicammo alle accuse del Signor Rodolfi, neanche quando in una risposta ad un attivista osò definire Rosario Marcianò “un manipolatore” (sic!).
Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti
Negli anni il Signor Rodolfi ha seguito la sua strada nel campo dell’informazione inerente alla geoingegneria clandestina, commettendo, a nostro avviso, una serie di errori tattici e strategici, a causa di una preparazione piuttosto raffazzonata sul tema. Sebbene con questa trascuratezza screditasse e danneggiasse l’intero movimento, lo abbiamo ignorato, come abbiamo ignorato le sue iniziative e boutades.
Purtroppo non esiste solo la disinformazione degli invasati occultatori, ma esistono pure il sensazionalismo e la superficialità di chi, dopo aver spigolato informazioni da fonti eterogenee e talora inattendibili, si improvvisa conferenziere, magari elogiando la scrittrice Naomi Klein, nota negazionista e gatekeeper che accredita la versione ufficiale del riscaldamento planetario da CO2 ed incoraggiando l'acquisto dei suoi libri. Roba da pazzi! In un evento che ufficialmente serve a denunciare le cosiddette scie chimiche si dà spazio alle solenni scempiaggini della Klein, idiozie che, tra l’altro, sono incompatibili con le acquisizioni riguardanti le attività chimico-biologiche.
UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili). Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici. Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Paypal per eseguire una donazione.

Dal 2005 ad oggi abbiamo compiuto delle ricerche serie, specialmente grazie ai contatti con scienziati e ricercatori italiani e stranieri (sempre citati, al contrario della prassi peculiare del Signor Rodolfi e di altri...): ne sono scaturite conclusioni che sono risultate corrette. In giro, però, si ciancia ancora di scie evanescenti che sarebbero di condensazione, di bidoni montati negli aerei, di acido cloridrico (sic!) e di amenità simili. Pazienza.
Non ci si chieda, però, di aderire a proteste che, fatta la tara di atteggiamenti folkloristici, sfociano solo in proclami, in un’accozzaglia di asserzioni farraginose. Già il cittadino medio stenta a comprendere i termini essenziali del problema, a distinguere una nuvola naturale da una sintetica, che cosa succede, se mescoliamo tutto ed il contrario di tutto: la sovranità monetaria, i cambiamenti climatici, i diritti degli animali, la crisi economica, la nuova sessualità, Naomi Klein?
Chi sono dunque i veri manipolatori? Quelli forse che dimostrano schiettezza e trasparenza, senza temere di smascherare venerati “guardiani del cancello”, anche a costo di attirarsi gli strali di certa magistratura e le falsità di finti attivisti, come se non bastassero i quotidiani attacchi di disinformatori mentecatti?
Non è in atto una lotta all’interno del movimento, perché certi “attivisti” sono soltanto degli arruffoni (sempre che siano in buona fede) e di fatto e di diritto dal gruppo sono fuori, senza dimenticare che alcuni, come quei due lì di Pordenone, sono fuori in ogni senso.

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