Halloween si avvicina e anche GiGi si traveste! Se volete essere sicuri di trascorrere la festa in buona compagnia, fra brividi e divertimenti, da oggi al 31 ottobre trovate in evidenza vecchi e nuovi articoli a tema horror… con una Strega Madrina d’eccezione: vive sul Lato Pauroso della strada, ha il look giusto, conosce le tradizioni e prepara dolcetti e scherzetti da leccarsi i baffi.
Ci sono usanze che lasciano il segno nell’immaginario collettivo e nutrono la fantasia, soprattutto quando restano solo vagheggiate. Né io, né i giovani lettori di questo blog, o i loro genitori, abbiamo mai passato la vigilia di Ognissanti passando di casa in casa ad esigere un pegno di zuccherose delizie dai vicini, travestiti come mostriciattoli ambulanti. Non ce lo hanno consentito la nostra tradizione, che consacra al Carnevale il primato dei travestimenti e delle bizzarrie, né la mappa delle nostre città e delle nostre periferie, diverse dai sobborghi di una certa America.
Eppure conosciamo il rituale di Halloween alla perfezione, grazie a film, libri, cartoni animati. Quante aspettative di incontri e avventure, per la notte in cui i morti e le creature soprannaturali hanno la libera uscita sulla terra!
Hannah Marie si addentra, si perde, si impaurisce, ma a consolarla arriva la Strega Madrina, creatura bizzarra che vive in un mondo parallelo al nostro, popolato di scheletri danzerini, mostri sornioni e vampiri compiti, nessuno veramente pericoloso, ma tutti amichevoli e pronti ad accogliere i bambini nel loro bizzarro mondo.
Strega Madrina, di Jill Thompson, Bao Publishing 2012, 17 euro.
Jill Thompson è una fumettista di fama e un’artista eclettica, Bao Publishing una casa editrice di fumetti, eppure questo primo volume di storie di Strega Madrina non è solo una raccolta di vignette. Sebbene presentate con immagini in sequenza, le storie della spaventosa comare della porta accanto sono corredate di didascalie come un albo illustrato e sfruttano i balloon di dialogo solo di quando in quando. La rima fa capolino durante la narrazione, contribuendo al clima onirico dei racconti, tutti ambientati in una perenne vigilia di Ognissanti.
Il libro, a metà fra fumetto e illustrazione, si presta non solo per essere letto dai bambini da 7 anni in su, ma anche condiviso ad alta voce dai genitori alla ricerca di una fiaba nel solco di Nightmare Before Christmas e La Famiglia Addams. Magari non originalissima, ma di sicuro affascinante per gli amanti del dark fiabesco e umoristico.
I disegni sono in assoluto il punto di forza del libro. Le figure si muovono vivacemente sulla pagina, ognuna con un suo segno caratteristico: più soffice e rotondo quello che disegna volti e corpi dei bambini, più aguzzo e stilizzato quello dei mostri. Il pennello di Jill Thompson è intinto nei colori dell’autunno e della magia e scorre generoso su ogni tavola: l’arancio delle zucche e delle foglie secche, il blu e il viola dei pomeriggi di ottobre, il verde delle pozioni magiche.
Se ne sono accorti i tipi Cartoon Network, che fra il 2003 e il 2005 opzionarono il personaggio per realizzare due medio metraggi animati, Scary Godmother Halloween Spooktacular e Scary Godmother 2: The Revenge of Jimmy, trasmessi in occasione delle feste. Mi pare proprio di ricordare che almeno uno di esso sia approdato sui canali via satellite italiani qualche autunno fa, ma purtroppo non ne ho trovato traccia. Godetevi allora il trailer originale di Halloween Spooktacular:
É da poco più di un mese che ha preso corpo, grazie al crowdfunding su Kickstarter, sito che offre una piattaforma per il finanziamento dal basso di progetti artistici e culturali, il progetto di produrre una bambola dedicata a Scary Godmother, di cui trovate qui tutti i dettagli, insieme ad un’interessante intervista all’autrice (solo in inglese) .
Immagine tratta dal sito http://www.kickstarter.com
Se la bambola non sarà pronta così presto, spero però che non sia lunga l’attesa per la pubblicazione del secondo volume di storie a fumetti di Strega Madrina, pubblicato negli Stati Uniti, ma ancora inedito da noi. Con un po’ di fortuna potete leggerne in italiano uno degli episodi ripescando l’antologia di fumetto umoristico Jet Lag di Kappa edizioni, dove il personaggio era già comparso con l’efficace nome di Tata Spauracchia.
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