La buona notizia è che le assicurazioni (stando ai numeri forniti dall’ANIA) hanno rilevato 2.600.000 incidenti automobilistici nell’intero 2012, cioè il 15% in meno rispetto al 2011.
La cattiva notizia è che questi sinistri hanno avuto come conseguenza 730.000 fra decessi e feriti, con 90.000 invalidi permanenti gravi. Avete letto bene, 90.000, un numero talmente elevato che nemmeno San Siro, lo stadio più grande d’Italia, potrebbe contenere.
Ora, questo post non vuole certo sostenere che una telefonata (all’assicuratore) salva la vita, ma di sicuro la salva (dal punto di vista economico) al resto della famiglia, nel momento in cui perde uno dei portatori di reddito.
Quanto costa una polizza che contenga sia il caso morte che le invalidità gravi?
Ecco alcuni esempi, calcolati in base alle tabelle di un’affermata compagnia assicurativa italiana, per una polizza di durata fissa 5 anni:
- Premio Unico Anticipato 270 euro: 25.000 € Morte e 50.000 Invalidità Permanente;
- Premio Unico Anticipato 540 euro: 50.000 € Morte e 100.000 Invalidità Permanente;
- Premio Unico Anticipato 810 euro: 75.000 € Morte e 150.000 Invalidità Permanente.
Prendiamo il secondo caso, quello in cui con 540 euro una tantum ci assicuriamo per 50 e 100.000 euro rispettivamente contro Decesso e Invalidità Permanente: se dividiamo questo importo per la durata (in mesi) della polizza, cioè 60, scopriamo che una polizza di questo tipo costa 9 euro al mese tondi tondi. Questo per dire che, se c’è la volontà di assicurarsi e un po’ di attenzione nella ricerca, si possono fare ottimi affari anche nel settore assicurativo.