#riqualificazioneurbana Lo studio Serie Architects, in collaborazione con Multiply Architects di Singapore, ha vinto nel 2014 il concorso per la progettazione di un nuovo centro nel quartiere di Punggol e del Policlinico, nell’area nord-est della città. Il progetto, sviluppato dalla Singapore Housing & Development Board (HDB), con il Ministero della salute (MOH) come titolare di partecipazione congiunta, fornirà i principali servizi pubblici per i residenti di HDB a Punggol. La “terrazza oasi”, come è stata denominata, è attualmente in costruzione: la fine dei lavori è prevista nel 2017.
Il progetto riguarda uno spazio di 27.400 metri quadrati e si pone come obiettivo principale l’integrazione dell’architettura con il paesaggio, degli spazi per la comunità con gli elementi naturali. ‘Il nostro progetto è concepito come struttura leggera e aperta che cattura e accomoda i diversi programmi per la Comunità, è una struttura architettonica pensata per favorire il coinvolgimento degli abitanti nella vita comunitaria’ ha spiegato Christopher Lee, della Serie Architects.
Elemento centrale della struttura è un’area verde che domina la via navigabile. La sezione distintiva che scende verso la riva del fiume permette ai visitatori la vista del corso d’acqua, inoltre consente a luce e aria di penetrare nell’edificio.
Sulla riva è prevista un’area comune di 800 mq riparata da un edificio alto quattro piani. Le strade pubbliche principali passano attraverso questo spazio rendendolo il cuore pulsante dell’architettura.
Infine, rientrano nel progetto numerose rampe che attraversano la pendenza centrale, rendendo i quattro piani accessibili a tutti gli utenti. Queste rampe collegano i giardini alle terrazze che incorniciano la piazza centrale e allo stesso tempo creano una passeggiata pittoresca attraverso l’edificio.
Da non sottovalutare l’importanza rivestita dai giardini, che svolgono più di un semplice ruolo estetico: infatti sarà messo in atto anche un progetto di orticoltura, con lo scopo di coinvolgere i residenti e alimentare i legami di comunità.