Una verità sulla mente – 3^ parte

Da Pasqualefoglia @pfoglia2

Per esempio, cos'è che spinge un ragazzo a tuffarsi in mare dopo un pranzo abbondante? La sua naturale esuberanza e il fatto che sente caldo lo spinge a cercare refrigerio nell'acqua fresca! Ogni estate qualche ragazzo muore perché si è tuffato in mare dopo aver mangiato.

Infatti non tutti sono consapevoli del fatto che è pericoloso farsi il bagno durante la digestione, specialmente se l'acqua non è abbastanza calda! E di quante cose, i ragazzi specialmente, non sono consapevoli delle proprie azioni? Di tantissime: fumo, alcool, droghe, sesso, abbuffate, sballo, bravate, ecc.!

Dunque i ragazzi (ma non solo loro!) spesso sono inconsapevoli di quello che fanno! Ma cosa significa esattamente il termine inconsapevole? È l'emisfero destro che ci spinge a cercare il piacere attraverso il fumo, l'alcool, la droga e in generale tutte le cose eccitanti e divertenti, perché è irrazionale e irresponsabile e, appunto, non consapevole delle conseguenze delle proprie azioni. Ed il compito dell'emisfero sinistro è quello di contrastare l'azione dell'emisfero destro: non a caso è logico e razionale!

E però non sempre ci riesce! Altre volte, invece, l'emisfero sinistro è talmente rigido da bloccare la libertà d'azione dell'emisfero destro provocando gravi scompensi e blocchi interiori.

Tra i due emisferi cerebrali si stabilisce, dunque, una dialettica anche aspra fatta di idee completamente opposte, si verifica una lotta tra il bene ed il male, intendendo per male il fumo, l'alcool, le droghe, il sesso, il gioco d'azzardo, l'aggressione, la brutalità, la violenza e chi più ne ha più ne metta, insomma tutte quelle cose che all'inizio sembrano appaganti e soprattutto eccitanti... e che però dopo si rivelano gravide di conseguenze.

Una verità sulla mente - 3^ parte

L'emisfero destro è giocoso, edonista, fantasioso, creativo e intuitivo, anzi geniale, ma è privo di responsabilità, per cui se manca l'apporto dell'emisfero sinistro un grande artista rischia di apparire esagerato, trasgressivo e folle, oltre che estremamente egoista. Ma le sue caratteristiche più importanti sono l'emotività e la sensibilità: è l'emisfero destro che ci fa emozionare, innamorare, eccitare e sognare ad occhi aperti! È l'emisfero destro che ci dona l'entusiasmo, i sentimenti e la passione! Senza l'apporto dell'emisfero destro il corpo resta insensibile e freddo e non può vibrare, per cui la vita è piatta, senza calore e senza gioia!

L'emisfero destro ha un potere realizzativo enorme, come possiamo renderci conto dalle opere artistiche, dai sogni dove tutto è possibile distorcendo persino la nozione del tempo e dello spazio, e nelle prestazioni ipnotiche da spettacolo. Limiti e schemi mentali rigidi sono una esclusiva dell'emisfero sinistro perché, in genere, è sempre a corto di informazioni e spesso immobilizzante a causa delle paure e dei dubbi che ci fa sorgere.

Ecco perché gli adolescenti sono sempre irrequieti e ribelli: in essi prevale ancora, come nei bambini, l'emisfero destro, che genera intense emozioni attraverso il gioco, la fantasia senza limiti e senza freni inibitori, l'ilarità, l'irrazionalità e l'irresponsabilità; a differenza delle persone anziane in cui prevale l'emisfero sinistro, ovvero la serietà, la freddezza, la concretezza, la prudenza, la diffidenza, la razionalità e il senso di responsabilità.

Quindi possiamo dire che alla nascita è come se funzionasse soltanto l'emisfero destro, mentre quello sinistro è ancora tabula rasa. A mano a mano che il bambino cresce e viene educato si sviluppa anche l'emisfero sinistro che è quello delle regole e dei divieti. Appunto, i bambini e gli adolescenti non sopportano le regole e i divieti imposti dai genitori e dagli educatori perché il loro emisfero sinistro non è ancora ben formato e quindi prevale il desiderio di giocare e la mancanza di responsabilità. Inoltre, i giovanissimi hanno un innato senso della giustizia e quando ritengono (spesso più a torto che a ragione) che è stata commessa un'ingiustizia, specialmente se sono in gruppo, non ci pensano due volte a mettere tutto sopra, a distruggere e a incendiare!

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Ecco perché l'educazione è così difficile e ci sono sempre contrasti tra genitori e figli! Di chi la colpa? Né dei genitori, né dei figli! Infatti, se entrambi fossero a conoscenza della dinamica tra i due emisferi cerebrali, i genitori diventerebbero ancora più pazienti e comprensivi, mentre i figli smetterebbero di considerarli ingiusti e di mentalità retrograda diventando di conseguenza rispettosi e ubbidienti, evitando così di commettere tantissimi errori.

A mano a mano che matura l'emisfero sinistro, siccome esso introietta divieti e regole di comportamento imposte dall'esterno in antitesi con la voglia di gioco, di spontaneità e di libertà tipiche dell'emisfero destro, è inevitabile che si instauri un conflitto tra i due emisferi cerebrali!

Ed ecco comparire i pensieri contraddittori e i conflitti interiori, parossistici proprio durante la fase adolescenziale! Se l'emisfero destro è portato al gioco in tutte le sue svariate forme fino alla trasgressione, e quello sinistro invece impone serietà e rigore, come può nascere l'accordo? E se l'emisfero destro ci spinge al divertimento e al gioco - in fondo anche la creatività è un gioco - e ci induce ad azioni irrazionali e a volte pazzesche o, detto in breve, irresponsabili, significa forse che è sbagliato, incapace e inadeguato? Niente di tutto questo! L'emisfero destro è irrazionale e senza logica perché quello sinistro è razionale e logico: tutto qui! E meno male che è così.

Insomma, la vita è dall'inizio alla fine, sempre la risultante di due forze opposte: alla nascita, quando maschio e femmina (entità opposte) fanno l'amore; nel corso della vita perché avviene continuamente una contrapposizione tra il bene ed il male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra ciò che sappiamo e ciò che ignoriamo, tra il premio e la punizione, così come c'è contrapposizione tra l'inspirazione e l'espirazione, tra la sistole e la diastole, tra il s.n. simpatico e il parasimpatico....; e infine quando si muore perché una delle due forze opposte prende eccessivamente il sopravvento e annulla l'altra.

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Quali sono queste due forze opposte che possono portarci alla morte? Una è la forza o voglia di vivere, l'energia vitale primaria, che deriva dall'alimentazione e dalla respirazione e quindi corrisponde all'anabolismo, che quando avviene in modo efficiente procura vitalità, salute ed entusiasmo; l'altra è il suo opposto, ossia il catabolismo, che si manifesta con produzione di scorie e di rifiuti vari da eliminare. Se prevale il primo la vita ci piace, e ci piace anche troppo: ecco gli antichi romani distesi sul loro triclinio a banchettare e a gozzovigliare fino all'alba.

Se invece prevale il secondo, si verifica un accumulo di sostanze nocive nell'organismo che provocano intossicazione e debilitazione. Il catabolismo prevale al sopraggiungere della vecchiaia, mentre l'anabolismo prevale in gioventù, per lo meno nelle nazioni ricche, causando obesità. In entrambi i casi, se manca l'equilibrio tra anabolismo e catabolismo, tra ciò che introduciamo nella bocca e ciò che espelliamo come rifiuti, ci ammaliamo e rischiamo di morire prematuramente.

Quando prevale l'emisfero sinistro, l'individuo riesce a bloccare e ad ostacolare le intemperanze del bambino interiore, ossia dell'emisfero destro, spesso in maniera anche eccessiva. L'emisfero sinistro svolge la funzione di io adulto, autonomo, freddo, egoista e calcolatore. Ciò corrisponde ad un individuo rigido e inflessibile, autonomo ed autosufficiente anche troppo, che non chiede mai aiuto perché manca assolutamente di umiltà e usa gli altri come burattini perché è privo di compassione e di tenerezza. È il tipo che non si lamenta, ma impreca e bestemmia, non sa scherzare, non sa amare e non è umano. Tanti genitori e tanti adulti autoritari, rigidi ed egoisti hanno l'emisfero sinistro che prevale su quello destro. Ovviamente c'è sempre una questione di grado. Nei bambini è rarissimo avere un emisfero sinistro sviluppato quanto quello destro: quando ciò si verifica si hanno i bambini prodigio.

Se invece prevale l'emisfero destro avremo sicuramente un artista valente, ma anche capriccioso ed eccentrico, che passa facilmente dall'esaltazione alla frustrazione o dal riso al pianto, egoista al massimo grado, incapace di dominare il suo ambiente, incapace di accettare la realtà, di sopportare i dispiaceri, pauroso e insicuro, bisognoso di dedizione da parte degli altri e soggetto a varie dipendenze... droga in primis! Come già detto, l'emisfero destro corrisponde all'io bambino o alla personalità del bambino. Ma non solo i bambini, anche tantissimi adulti e tantissimi genitori permissivi e deboli, si ritrovano un emisfero destro prevalente, ovvero un emisfero sinistro poco maturo o più o meno bloccato.

La gravita delle nevrosi è legata all'entità della prevalenza di un emisfero rispetto all'altro, ossia all'entità dello squilibrio. Ma come già detto e come in tutte le cose della vita, c'è sempre una questione di grado.

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La situazione ideale si ha quando c'è equilibrio tra l'emisfero destro e l'emisfero sinistro, come volevasi dimostrare. Quando c'è equilibrio tra i due emisferi l'io bambino e l'io adulto evolvono nella personalità del genitore saggio, equilibrato, affettuoso, paziente ed altruista, attaccato alla famiglia, dedito alla collettività e disposto al perdono e al sacrificio. Avere dei figli non significa necessariamente essere equilibrati e saggi...

L'equilibrio tra i due emisferi cerebrali non è altro che un compromesso! Infatti, le loro prerogative sono "ugualmente" importanti e pertanto la priorità assegnata all'emisfero sinistro con la conseguente sottovalutazione dell'emisfero destro sono la causa principale dell'infelicità e dello stress! Siamo stressati perché ci svaghiamo poco o niente durante il giorno! Tanto è vero che quando si lavora con soddisfazione non ci stanchiamo, mentre quando si lavora di malavoglia la sera ci sentiamo distrutti!

La soddisfazione è essa stessa una forma di svago. Per essere felici ci vorrebbe molto più gioco nella nostra vita, intendendo per gioco lo svago nel senso più ampio del termine! Ma a cosa corrisponde questo compromesso? Il compromesso è un accordo, l'accomodamento fra due tesi in contrasto tra di loro. E come viene siglato questo accordo? Passando all'azione dopo aver preso una decisione! Ed infatti, ciò che consente la graduale costruzione delle reti neuronali, che interlacciano i due emisferi cerebrali, sono le nostre azioni ripetute nel tempo. Le abitudini, che si acquisiscono attraverso la ripetizione continua di determinate "azioni" e che neurologicamente corrispondono alle reti neuronali, mettono d'accordo i due emisferi cerebrali diventando atti automatici. L'automatismo delle abitudini presuppone la sintonia tra i due emisferi cerebrali. Ed è per questo motivo che non è facile sradicare le vecchie abitudini.

Conclusioni
In genere, quando qualcosa non ci piace e ci blocca, dobbiamo pensare che l'emisfero destro si sta rifiutando di andare avanti perché non è sufficientemente motivato. Per far apprezzare all'emisfero destro qualunque cosa, anche faticosa e dura, occorre motivarlo, e non c'è cosa migliore della motivazione attraverso il gioco! Ecco perché l'educazione e la rieducazione, compresa quella motoria, per riuscire bene devono basarsi sul gioco!