Quest’oggi mi sono messa d’impegno e finalmente sono riuscita a fare una visita ai Giganti di Mont’e Prama nel museo archeologico della mia città. Certamente l’articolo uscito ieri sul giornale L’Espresso, mi ha dato un impulso. Ho voluto verificare di persona se ciò che la giornjalista scriveva corrispondeva a verità. Vi invito a leggere l’articolo cliccando su questo link.
Abbiamo trovato parcheggio sotto le mura di Castello in prossimità dei Giardini pubblici. I parcheggi sarebbero dovuti essere a pagamento, ma forse nel mese di Agosto no, o per lo meno, l’unica macchinetta non funzionava. Ci siamo fidati e l’abbiamo lasciata senza ticket, non era colpa nostra. Nella salita verso l’ingresso della porta “S’Avanzada” ho scattato alcune foto delle antiche mura di Cagliari . Vederle da vicino hanno un fascino unico. Infatti questa porta di Castello generalmente si attraversa in macchina e difficilmente si può ammirare nei particolari. Tra le tante cose non avevo mai notato che certe porticine e finestre in qualche modo sembrano dei volti espressivi. Guardate di seguito questa foto.
Raggiunto l’ingresso del museo ho guardato con attenzione per capire se ci fossero quelle condizioni disastrose che il giornale sopra nominato aveva descritto. Sinceramente tutto era in ordine e, all’ingresso del museo, abbiamo trovato un impiegato gentilissimo che ci ha indicato il percorso da seguire e se lo gradivamo potevamo unirci al gruppo con la guida.
I giganti, questa scoperta incredibile, colpiscono per la maestosità e per i particolari della pietra, lavorata e incisa. Ho cercato di fotografarli nei dettagli . Gli occhi ,così circolari e precisi, sono la prima cosa che lascia di stucco. Non avranno usato sicuramente un compasso! Dicasi ugualmente per le decorazioni con delle righe precise. Beh, sappiate che qualcuno ha ipotizzato che queste statue siano arrivate da un altro pianeta. Chissà, mi piace l’idea di questi extraterresti artisti, che si sono trovati bene nella mia terra al punto che hanno messo su casa proprio qui.
Guardate di seguito il fotoalbum con una piccola parte delle immagini che ho scattato questa mattina
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