Una vittoria bellissima

E’ un giorno bellissimo. In Italia si respira un’aria nuova. Dopo 16 anni il quorum è stato raggiunto e superato. Addio al nucleare, no all’acqua privata e legge uguale per tutti. L’Italia ha dimostrato di esserci. E’ stata vinta la battaglia referendaria più dura degli ultimi 20 anni. Mai prima d’ora un governo aveva posto così tanti ostacoli: la scomparsa di Fukushima dai servizi pubblici radiotelevisivi italiani,l’informazione quasi nulla sui quesiti referendari,la moratoria sul nucleare,la Cassazione e infine la Consulta.
Questi ostacoli sono stati eliminati uno dopo l’altro.
Chi ha perso è stata la RAI, che si è prestata al gioco del governo informando il meno possibile, offrendo così un pessimo servizio pubblico,e il governo,con i sostenitori di Bossi e Berlusconi che hanno deciso di prendere le distanze e di andare a votare.
Il referendum è stato vinto da chi ci ha sempre creduto:dal Forum per l’Acqua bene comune,dal comitato del NO al nucleare,dall’IDV per il legittimo impedimento. Ma non solo.Il referendum è stato vinto anche da armi vecchie e nuove. Armi vecchie come il passaparola,i volantini,i manifesti…e armi nuove –rappresentate soprattutto da internet- hanno sostituito le televisioni e i quotidiani nazionali.
In poche parole,la forza di crederci ha permesso di superare qualsiasi ostacolo. Ed è proprio per questo che è stata una vittoria bellissima.
Da oggi qualcuno non potrà più vantarsi di avere la fiducia degli italiani.Da oggi qualcuno non potrà fare a meno di presentarsi ai processi.
Gli italiani hanno vinto.L’orientamento dei partiti non conta più nulla.Ora conta solo l’orientamento della propria coscienza.
Una vittoria bellissima.