Ma non solo. E' pure una capellona i cui boccoli son lunghi almeno quanto il suo stacco di coscia (e che coscia!). E' pure una quadridentona con due palettone da far invidia a Furia Cavallo del West, e cheta cheta ne sta mettendo altri due, per aggrapparsi meglio alla tetta della mamma, chevelodicoaffa, altrimenti non si chiamerebbe Picconatrice, no?
E vaglielo a dire al nonno, che immancabilmente quando Picca si attacca (e s'attacca ancora tanto, almeno tre volte al di') si ricorda di cose importantissime e urgentissime che vanno urlate ai quattro venti manco fossimo su due cucuzzoli di montagna lontani millemiglia tra loro.
Cose tipo
"Hai girato la polenta?",
"Certo che se le dessi un po' di stracchino a questa povera bambina, smetterebbe subito di chiederti il latte",
"Cosa succede, ha fatto la cacca?"
e infine, apoteosi dell'accanimento oltre ogni evidenza
"Ma sta mangiando?"
No, guarda, sta fumando la pipa mentre medita sui massimi sistemi...e intanto mi si mangia viva, visto che al minimo rumore - ZAM! - perde la concentrazione e si pappa un morso di capezzolo.
Comunque, io in tutto il mio orgoglio di mamma, vorrei dire una cosa a Picca Cuore di Mamma Sua. Anzi due.
Una e' che ai miei tempi non si faceva cosi.
Io ero una patatona gnorry che la imbambolavi con un ovetto kinder oppure, all'occasione, un sorsino di vinello (beh, le origini alpine non si tradiscono). Tu ormai non solo sei capellona, dentona e gattona, ma rubi pure i giochini ai maschietti (anzi, al Maschietto Figliol Prodigo AmoreBellodiMammaSuaReggina della Volpe, adorato coccolino amoroso di zietta sua), e se loro non acconsentono sottomessi, tu gli ficchi la lingua nell'orecchio. Così non vale.
Di questo passo, a sei anni mi limoni col compagno di banco. Non si fa così, dai O_o
L'altra cosa e' che va bene che le sbobbe che ti propina la mamma sono appunto delle schifezze immonde senza gusto nè consistenza o spessore estetico alcuno. Va bene che la tua prima "parola" (eccerto, Picca parla gia', che vi credete, io non dico balle, no no no...) e' stata 'Cacca', giust'appunto pronunciata davanti all'ennesima cucchiaiata di suddetta sbobba.
Ma mangiarti gli infradito della mamma a colazione, mi sembra un po' eccessivo non ti pare?
Suvvia, ora la mamma le imbottisce con lo stracchino, che così sì, che sono buone e nutrienti, e anche il nonno smette di gufare.
Grazie a Wanesia per la foto, che ha pubblicato qui proprio mentre Picca esordiva in questa nuove ed eccitante dimensione culinaria.
Ditelo, dai, che me la tiro. Ditelo, non mi offendo.
Anzi, prima di ritirarmi sull'eremo solitario per sfuggire alla calura cittadina con Picca e DH, vi lascio con una dritta per sopravvivere all'ennesima esternazione di amore mammesco. Una chicca per chi non ne vuole piu' sapere di bambini, pappe, cacche, nanne, ruttini e compagnia bella. Una boa a cui aggrapparsi in questo mare di baby updates e di FB newsfeeds che trabordano sul vostro schermo pieni di fotine di pupi balneanti intenti a ingollare kili di sabbia e a leccare avidamente pali dell'ombrellone come fossero ciupa ciupa.
Ecco a voi...
Unbaby Me
Aufwiedersehen!