Questo vecchio e infeltrito "sciallino" ( al scialì ) ad uncinetto, è solo uno dei tanti che la mia nonna era solita realizzare durante l'inverno, seduta sulla sua poltrona nell'angolo della cucina.
Questa volta non si tratta dell nonna 'Milia che già conoscete, ma della nonna Nina, quella che viveva in casa con noi. Una nonna dolcissima, ma caratterialmente molto diversa dall'altra, più allegra e disorganizzata.
Li confezionava nei suoi lunghi pomeriggi silenziosi per regalarli poi a noi nipoti. Lei stessa ne aveva sempre uno sulle spalle. Negli ultimi anni era grigio, ricordo, ma di quello ne ho perso traccia.
Quello della foto è proprio il mio personale, il più vecchio di quelli che mi regalò, quello che, da quando ero bimba, sta sempre sulla poltroncina vicino al mio letto e in tutte le stagioni! E' lo sciallino di quando l'influenza ti costringe a letto, di quando nella mezza stagione copre le spalle mentre leggiamo a letto, scialletto che mi buttavo sulle spalle la mattina presto quando mi alzavo a ripassare, ai tempi del liceo o, più avanti negli anni, quando di notte dovevo alzarmi di fretta per correre da uno dei bimbi che chiamava....
Ne ho anche uno tutto bianco, quello che ho portato in clinica quando sono nati i miei figli, quello che tengo di scorta quando questo non ce la farà più.
E questo è davvero ormai molto malandato, soprattutto molto infeltrito e poiché voglio che resti a testimonianza del passato, ho deciso di riporlo in una scatola e di passarlo a mia figlia, che la bisnonna ha appena conosciuto quando era piccolissima. Quello bianco resterà quello "bello" da tenere di scorta, perciò corre l'obbligo di sostituirlo con uno nuovo. Ecco perché in questi giorni mi sono decisa a riprodurlo.
Ho provato a cercare in rete un modello da seguire, ma niente! Troppo umile forse per essere degno di interesse!Così ho usato il mio da modello e pian pianino lo sto realizzando. Naturalmente mi sono presa qualche appunto così se a qualcuna di voi interesserà, potrà chiedermi le spiegazioni.