Le emorroidi sono una dilatazione ed uno sfiancamento di questi cuscinetti che possono fuoriuscire: la pressione del sangue contro le pareti più deboli provoca la formazione di piccole protuberanze che possono dare prurito, lacerarsi e sanguinare causando dolore.
Nei primi stadi della malattia le emorroidi sono interne e possono causare sanguinamento e prurito, poi fuoriescono e negli stadi avanzati non rientrano più, nei casi più gravi si ricorre anche all’intervento chirurgico.
Le cause principali delle emorroidi possono essere date da una debolezza venosa genetica, o da fattori che aumentano la pressione venosa come : gravidanza, sollevamento prolungato di pesi, stitichezza, abuso di lassativi, ipertensione, stare molto in piedi fermi e fare lavori molto sedentari, abuso di alcolici, tosse cronica, diarrea cronica ecc…
Nei paesi dove la dieta è ricca di fibre, le emorroidi sono meno presenti che nei paesi dove l’alimentazione è ricca di cibi raffinati.
Nelle forme croniche e ricorrenti vanno evitati:
- latticini,
- cioccolato,
- vino rosso,
- cibi molto piccanti e pepati,
- caffè,
- tè,
- carni rosse,
- fritti e grassi saturi in genere.
L’alimentazione dovrebbe essere ricca di fibre, con particolare preferenza per i cibi ricchi in vit. A, C, E, B, bioflavonoidi e zinco che sono molto utili per l’elasticità delle vene: mirtilli, ciliegie, albicocche, zucca, aglio, melone, carote, agrumi, cavoli, grano saraceno, germe di grano, mandorle e semi di girasole.