1) Ciao Giovanni, grazie della disponibilità! Raccontaci qualcosa di voi!
Uniants si rivolge al mondo della formazione, offrendo strumenti specifici studiati per soddisfare le esigenze di tutte le figure coinvolte, grazie a un servizio in cloud e app mobile. I nostri target sono:
- Mondo educational dell’istruzione universitaria e delle scuole superiori. Con Uniants Edu l’esperienza didattica diventa più interattiva e collaborativa. Ciò che differenzia Uniants dagli altri player del mondo elearning è l’approccio orizzontale che permette sia a docenti che studenti di condividere e creare materiale didattico, anche grazie al nostro tool per gli appunti collaborativi in realtime. Ma non è solo elearning, anzi supportiamo efficacemente la didattica frontale
semplificando la ricerca di informazioni e la comunicazione tra le parti coinvolte.
- Il mondo della formazione professionale e aziendale con Uniants Pro, che include tutti gli strumenti del mondo educational con l’aggiunta di tool specifici per la gestione e l’organizzazione di corsi ed eventi formativi. Il tutto per poter offrire a chi è coinvolto nella formazione in aula e online un risparmio di tempo e risorse e un’esperienza di formazione più interattiva che guarda al futuro.
2) Fare startup è un’avventura da intraprendere senza la paura di fallire, qual è il vostro motto?
“Stay hungry. Stay foolish. Stay skilled.”
La frase conclusiva del celebre discorso alla Stanford University tenuto da Steve Jobs ci ha ispirato fin dalla prima volta che l’abbiamo udita. Pensiamo che per avere successo sia necessario cercare e perseguire ciò che si vuole dalla propria vita, senza fermarsi di fronte alle difficoltà che è possibile incontrare. Abbiamo personalizzato il motto con “Stay skilled” perché riteniamo fondamentale incrementare continuamente le proprie conoscenze per concretizzare le le proprie idee. Per farlo cerchiamo sempre di essere fantasiosi, creativi e di migliorarci grazie alle esperienze fatte. Se dotate di giusta motivazione e strumenti adeguati, le persone possono dare vita ai sogni! La paura di fallire è un emozione che tende a provocare stasi, alla lunga è nociva per le persone perché induce alla sufficienza. Se si vuole sopravvivere è d’obbligo dare sempre il massimo delle proprie capacità, credere nelle proprie potenzialità e nella propria crescita personale come
individuo e come professionista. Nel momento in cui ignoriamo questo naturale desiderio di
migliorare veniamo superati all’istante da miliardi di persone che corrono assieme a noi. Sta sempre a noi la scelta.
3) Un team dinamico, motivato e affiatato è fondamentale per andare lontano! Come siete strutturati? Quali competenze tecnico specialistiche possedete?
Siamo un team prevalentemente dev, motivato, affiatato e molto flessibile, capace di adattarsi alle esigenze di una startup. Grazie al nostro background tecnico abbiamo sviluppato la piattaforma con le ultime tecnologie disponibili sul mercato che ci garantiranno un buon vantaggio tecnologico sui nostri competitor. Il team si è strutturato con figure legate al design, UX e social media e figure orientate alla parte commerciale. Ci avvaliamo poi di consulenze esterne per migliorare le strategie di marketing e approfondire aspetti economico finanziari.
4) Wind Business Factor Competition 2013: un’opportunità per apprendere, fare networking, far conoscere la propria idea a potenziali investitori! Quale valore aggiunto state portando a casa da questa esperienza?
Iniziative come il WBF ci spronano ulteriormente a dare il massimo e distinguerci tra le startup partecipanti. Grazie al nostro mentor molto motivato stiamo lavorando per migliorare alcuni aspetti relativi alla presentazione del prodotto e le strategie per inserirci nel nostro mercato di riferimento. L’iniziativa e’ inoltre un ottima opportunità per aumentare la visibilità di una startup.
5) Innovazione, creatività e motivazione: aspetti fondamentali per fare startup: ma non dimentichiamoci delle tecniche di management per completare il cocktail esplosivo! Cosa ne pensate?
Organizzazione ed efficienza sono alla base del successo di una startup. Grazie al background di alcuni membri del team e l’utilizzo di strumenti e strategie di project management la nostra startup riesce ad avere una marcia in più nello sviluppo. Ovviamente tutto ciò è affiancato da un’attenta gestione delle risorse finanziarie, per le quali ci avvaliamo anche di consulenze per un feedback sull’operato.
6) Eric Ries autore del libro “The Lean StratUp” definisce la startUp come un’organizzazione dedicata alla creazione di qualcosa di nuovo in un contesto di estrema incertezza! Messaggio chiaro e rivolto a tutti coloro che vogliono percorrere nuove strade (gli imprenditori sono ovunque) e lanciare prodotti/servizi ancora inesplorati. L’approccio deve essere quello di implementare un metodo scientifico basato sull’innovazione sperimentale per misurare i propri progressi, collegato alla capacità di apprendimento continuo. In sintesi il messaggio è: Build Measure Learn innovando e sperimentando! E’ il vostro modus operandi?
E’ un modello che utilizziamo per lo sviluppo del prodotto. Abbiamo un buon dialogo con i nostri utenti, ad ogni release raccogliamo feedback significativi che ci permettono un’analisi utile per la scelta di future strategie da adottare. Visti gli ottimi risultati avuti utilizzeremo questo approccio anche nel settore marketing e commerciale con l’imminente lancio di Uniants Pro.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti vi suggeriamo di esaminare anche la seguente presentazione:
Ringraziando Giovanni Rossato per l’intervista, ricordiamo che è già aperta la selezione Wind Business Factor per il Terzo Girone: c'è tempo per iscriversi e candidare la propria idea e/o impresa, ed essere votati dalla community, fino al 14 Ottobre 2013.