"Premesso che negli ultimi anni e fini a ieri, l’azione dell’Unione è stata rallentata dalla volontà politica di alcuni sindaci che non trasferivano le somme dovute,- ha scritto nella lettera di dimissioni – da sindaci che non agevolano l’efficiente svolgimento dei servizi e che poi revocano gli stessi quali quelli di polizia municipale, stipendi e paghe per citarne alcuni. Considerato che si delineava nello scenario politico locale un disimpegno generale nei confronti del progetto dell’Unione e si prefigurava lo scioglimento dell’Ente.
Con l’elezione di Impastato a supersindaco, sembrava che si aprisse una nuova fase politica di rilancio e di condivisione dell’azione amministrativa, in quest’ottica sono stato eletto a Presidente del Consiglio delle Terre Sicane, con la condivisione dei singoli comuni in prospettiva del rilancio dell’attività dell’Unione – continua Ardizzone - condividendone obiettivi e strategie. Constatato che alcuni sindaci vorrebbero far prevalere presunte posizioni di dominio per tentare di frenare la nuova fase di condivisione e per tentare di risolvere le beghe interne ai singoli comuni – conclude - ho rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Presidente del Consiglio delle Terre Sicane."