Si tratta dell’undicesimo comune della Città Metropolitana di Napoli (dopo Napoli, Portici, Pozzuoli, Torre del Greco, Casoria, Anacapri, Ischia, Melito, Torre Annunziata, Forio d’Ischia) che dal 2012 ad oggi si dota del Registro.
“Prendiamo atto - ha dichiarato il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto - che nella nostra comunità ci sono tantissime realtà di famiglie non disciplinate dal vincolo del matrimonio che vivono con bambini, oltreché coppie conviventi dello stesso sesso, ed è un nostro dovere di amministratori essere sensibili verso questi nuclei e farli sentire parte integrante della comunità cittadina”
Diversi Consiglieri hanno preso parola e in molti, pur sottolineando la propria aderenza ai valori cattolici, hanno ribadito la necessità di essere Stato laico. Il Presidente del Consiglio comunale ha ricordato il ruolo importante svolto da Arcigay Napoli.
“Nel giorno della ricorrenza del brutale omicidio di Harvey Milk - dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - l’approvazione di questo Registro, unito al bellissimo dibattito in Consiglio, rappresenta un grande segnale di civiltà da una città che aspira ad essere Capitale italiana della Cultura e mi piace poter in queste occasioni riprendere le parole di Arrigo Boldrini, sui valori della resistenza sui quali fu costruita la nostra Carta Costituzionale: oggi abbiamo scritto insieme, ‘chi c’era, chi non c’era e chi era contro’, una pagina importante per la democrazia nel nostro Paese, sperando che questa pagina sia presto scritta insieme ai nostri Parlamentari”