Potranno registrare la loro unione anche coppie in cui anche uno solo dei due componenti è residente nella città di Napoli da almeno un anno.
“Un gesto importante - lo ha definito Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - che ribadisce che conferma Napoli una città all’avanguardia nelle battaglie per le lotte civili”
Il Sindaco ha ricordato quattro anni di rapporti proficui tra l’Associazione e l’Amministrazione e le battaglie portate avanti in attesa dell’intervento del legislatore nazionale: dal Registro delle Unioni Civili e la trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone omosessuali al “conflitto istituzionale” con il Prefetto generato dalla trascrizione dell’atto di nascita del piccolo Ruben.
“A cominciare dal titolo della vostra iniziativa - ha esordito il Sindaco - si comprende quanta consonanza ci sia tra le vostre battaglie il nostro modo di intendere l’amministrazione della città: amore e diritti”