Ora un nuovo cambio di rotta: intervenendo in merito allo scontro tra il Ministro degli Interni Angelino Alfano e il Sindaco di Bologna Virginio Merola sulla trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso, il premier annuncia: “Faremo una legge” e poi subito aggiunge “non è una battuta, è la verità”.
Se il Governo si spacca (Maurizio Lupi di Ncd dice chiaramente che non è una priorità), in Parlamento si salda l’asse Forza Italia-Pd decisi ad approvare una legge in tempi rapidi: Francesco Nitto Palma (Forza Italia), presidente della commissione Giustizia del Senato, annuncia che il testo unificato preparato dalla Laura Cirinnà (Pd) sarà discusso in aula la prossima settimana.
Forte resistenza da parte del Nuovo centro Destra: se il capogruppo Maurizio Sacconi è possibilista, la portavoce Barbara Saltamartini è decisamente contraria
“In un momento di crisi economica e di difficoltà sociali come quello che stiamo vivendo è prioritario velocizzare le risposte da dare alla famiglia piuttosto che concentrare i lavori parlamentari sulla legge sulle unioni civili”