Unioni Civili:sul perchè io sto dalla parte dell’AMORE

Da Sgangerata

Come tutti saprete, giovedì al Senato si discuterà il testo delle unioni civili che porta il nome della senatrice pd Cirinnà .
Sono profondamente emozionata perché realizzo di ESSERCI.

Faccio parte di uno di quei momenti storici che importanti sui cui ho sempre fantasticando leggendo i libri di storia come il diritto di voto alle donne, l’approvazione della legge sul divorzo…

Sono invasa da questa euforica consapevolezza per cui tra 50, 100, 200 anni qualche studente annoiato studierà di noi, qualche professore universitario pronuncerà l’anno 2016 come una tappa fondamentale per i diritti della famiglia italiana.
Sabato ho respirato ottimismo, partecipazione e tanto amore. Tanto da farmi emozionare.
Ho visto un’Italia che mi mancava.
L’Arcigay parla di “un milione di presenze”, il colpo d’occhio sulle 98 piazze coinvolte è stato impressionante.

Attualmente ad una coppia omosessuale sono negati:
– la reciproca assistenza in caso di malattia  (la possibilità di prendere decisioni per il compagno in caso di ricovero o interventi urgenti)
– il diritto di ereditare i beni del compagno
– il diritto di subentrare nei contratti
– la reversibilità della pensione
– condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare
– piena tutela per i bambini figli di due mamme o di due papà

Il decreto legge Cirinnà è un tassello importantissimo per la nostra democrazia perché, in breve:

  • Estende alle unioni civili l’adozione del bambino che vive in una coppia composta da persone stesso sesso (stepchild adoption) per il  figlio biologico di uno dei due, prevista dall’articolo 44 della legge sulle adozioni.Il decreto non prevede  però le adozioni di bambini senza un legame con uno dei due partner, come possono fare le coppie eterosessuali.
  • Prevede l’unione civile di fronte a un ufficiale di stato civile. Le coppie avranno gli stessi diritti e doveri che sorgono dal matrimonio: l’obbligo reciproco di assistenza morale e materiale e collaborazione nella vita comune; dovranno scegliere il regime patrimoniale (comunione o separazione dei beni) e un cognome o entrambe.
  • Riconosce alla coppia diritti di assistenza sanitaria,carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d’affitto, reversibilità della pensione e i doveri previsti per le coppie sposate.
  • In caso di morte del partner si applicano le stesse regole previste per la successione legittima delle coppie sposate.
  • I matrimoni contratti all’estero e i matrimoni nei quali un coniuge ha cambiato sesso possono essere riconosciuti come unioni civili ed essere trascritte nel registro.
  • Al membro della coppia che non sia in grado di provvedere alle proprie necessità è corrisposto un assegno di mantenimento.

il testo del disegno di legge:http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00735407.pdf

Io sono d’accordo

Prima di scrivere mi sono confrontata con molte persone, per sentire ONESTAMENTE i loro pareri.

Tra i pochissimi contrari (per fortuna) l’argomentazione più frequente era: “non mi interessa/ non mi riguarda”.

Io, nel rispetto del vostro pensiero, voglio rivolgermi proprio a voi: chiudete per un secondo gli occhi e….

Provate a immaginare di amare una persona, ma di non poter creare una famiglia con lei.

Provate a immaginare l’AMORE senza la sua naturale conseguenza: LA FAMIGLIA.

Provate a immaginare di arrivare a casa, dopo una bruttissima giornata di lavoro e non trovare il sorriso di chi amate.

Provate a immaginare che quando sarete vecchi abiterete in una casa vuota.

Provate a immaginare di non poter stare accanto alla persona che amate nel caso questa fosse ricoverata all’ospedale.

Provate a immaginare che in caso di grave incidente voi NON possiate decidere del futuro del vostro compagno.

Provate a immaginare l’idea di dovervi rassegnare al fatto che non avrete mai figli.

Provate a immaginare di partecipare a 100,1000 matrimonio, ma non poter MAI partecipare al vostro.

Provate a immaginare alla condanna di non poter sapere che il vostro compagno è la vostra famiglia.

Ora riaprite gli occhi. Come ci si sente?

L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. (Carlo, 5 anni)

L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. (Tommaso, 4 anni)

Pharrell Williams – Freedom