"Allora di ogni persona ce n'è solo una al mondo" -domandò Ben.
"Sì, ce n'è una sola"-rispose la mamma.
E Ben : -"Perciò sono tutti soli?".
- "Sono un po' soli ma sono anche un po' insieme. Sono sia l'uno sia l'altro".
- "Ma com'è possibile?"
- "Ecco, prendi te, per esempio.Tu sei unico e anch'io sono unica ma se ti abbraccio non sei più solo e nemmeno io sono più sola".
- "Allora abbracciami! " -disse Ben, stringendosi a lei.
La mamma lo tenne stretto a sé. Sentiva il cuore di Ben che batteva.Anche Ben sentiva il cuore della mamma e l'abbracciò forte forte.
- "Adesso non sono solo . Adesso non sono più solo".(Ripeteva a se stesso e a voce alta, il nostro Ben).
- "Vedi- gli sussurrò la mamma- proprio per questo hanno inventato l'abbraccio!"
- "E così è per i popoli quando essi hanno la volontà d'incontrarsi e di costruire insieme la PACE."
Reading dal racconto "L'abbraccio"(ed.Mondadori) dello scrittore israeliano David Grossman.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)