L’iniziativa contribuisce tra l’altro al raggiungimento degli obiettivi del Patto dei sindaci, – che vede i Comuni dell’UE impegnati a rispettare i target introdotti dalla strategia Europa 2020 – ma è anche un esempio di comunicazione all’esterno e di promozione delle fonti rinnovabili.
“Ci stiamo muovendo con decisione per utilizzare al meglio le ricadute della ricerca che i nostri dipartimenti svolgono da tempo in tema di energia, ambiente e mobilità. Non a caso partecipiamo al bando Pon per il rafforzamento delle strutture scientifiche e tecnologiche con un’azione centrata sulla mobilità sostenibile e l’energia distribuita”, ha dichiarato il Rettore, Roberto Lagalla.
”La nostra Universita’ – spiega Gianfranco Rizzo, l’energy manager dell’Ateneo - nel 2008 ha prelevato dalla rete 20 milioni e 500 mila kilowattora di energia elettrica e ha consumato 490.000 metri cubi di metano, per una spesa complessiva di 4 milioni e 250 mila euro. Si tratta di cifre che la equiparano a un piccolo paese e che richiedevano una riflessione e una serie di azioni conseguenti”.
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