Siamo giunti a conclusione della raccolta #unlibroanatale, ma resta ancora qualche giorno per aderire alla campagna sui social, postando foto e immagini di libri che regalerete, avete ricevuto, acquisterete, presterete e qualsiasi altra cosa vorrete fare in occasione del Natale, magari cercando di favorire la piccola e media editoria.
Dopo l’appuntamento dell’8 dicembre, con il contributo dell’associazione “Lib(e)rOfficina”, presso il B&B “Il Mulino di Amleto”, abbiamo organizzato altri due punti di raccolta: venerdì 19 dicembre a Bari, presso il bar Musa Sapori Saperi (luogo di incontro e proposte culturali variegate) e questa mattina, nuovamente a Molfetta, presso il lab cafè Allémmèrse, dove la pioggia improvvisa non ha comunque spaventato i temerari donatori.
In queste tre giornate abbiamo complessivamente raccolto circa 200 libri. Fra tutti i titoli, ha spopolato Geronimo Stilton, l’abitante più noto di Topazia, insieme a Winnie The Pooh. Ma non sono mancati romanzi “canonici” come I Malavoglia o Il giovane Holden o i viaggi (un po’ ovunque ) di Jules Verne e le avventure di Kipling.
La partecipazione all’iniziativa non è stata massiccia, ma significativa. Tutti coloro che si sono lasciati trasportare dalla corrente della solidarietà hanno lasciato le loro impronte, come la signora che, non avendo trovato parcheggio, ci ha regalato una sacca di libri senza attendere che la svuotassimo e gliela restituissimo o come un signore che è andato apposta in edicola ad acquistare il libro dell’infanzia letto più volte.
La raccolta è stata l’occasione anche per creare ponti con giovani e adulti, studenti, mamme, appassionati di libri, gestori di attività commerciali o realtà associative. Tutti accomunati dall’attrazione per i libri e dalla convinzione che basti veramente poco per fare felice qualcuno.
Ci ha dato l’opportunità di scambiare esperienze e storie di vita, di ascoltare e condividere proposte e iniziative. Come quella parallela dei ragazzi dell’associazione antimafia “Rita Adria” di Bari, impegnati nella distribuzione di libri ai bambini per promuovere la legalità.
È stata la dimostrazione (l’ennesima) che si può fare rete e uscire dall’isolamento, che la collaborazione è, oggi più che mai, la chiave vincente. La cultura è il motore invisibile della società e i libri sono una delle fonti energetiche a cui attingere. Noi ci crediamo e continueremo a farlo.
Auguriamo un Natale sereno a tutti i bambini e i ragazzi negli ospedali, convinti che i libri raccolti per loro saranno ottimi compagni di viaggio.
Ringraziamo di cuore: l’associazione “Libri su misura”, l’associazione “Lib(e)rOfficina”, gli amici del Club del libro-Bari, Musa Sapori Saperi, Allémmèrse e quanti a vario titolo ci hanno dato una mano e hanno sostenuto l’iniziativa.
Alla prossima!